I dati ISTAT relativi alla Regione Campania al 2018 registrano una popolazione residente pari a 5.826.860 abitanti e una superficie territoriale di 13.590 kmq da cui scaturisce una densità territoriale di 429 ab/kmq. Si conserva, dunque, il primato per densità tra le regioni italiane e anche europee con l’Olanda. Per quanto riguarda il nuovo ente della Città Metropolitana di Napoli che coincide con il precedente ente territoriale della Provincia i dati ISTAT del 2018 registrano una popolazione residente di 3.101.002 abitanti e una superficie territoriale di 1.178,93 kmq da cui scaturisce una densità territoriale di 2.630,35 ab/kmq. Per quanto riguarda l’Isola d’Ischia tra il 2009 e il 2019 si è registrato un incremento di popolazione che dai 60mila è cresciuta a oltre 64mila contro una sostenibilità ambientale all’impatto antropico di appena 23mila abitanti circa un terzo della popolazione residente attuale. I rischi ambientali presenti sull’isola d’Ischia sono legati alla natura vulcanica e idrogeologica, il versante meridionale e settentrionale sono entrambi a rischio frana e alluvione per la presenza del Monte Epomeo e dei boschi della Falanga. Il maggiore rischio sismico si concentra prevalentemente sul versante settentrionale in corrispondenza del Comune di Casamicciola Terme dove nel corso dei secoli si sono sempre verificati terremoti molto superficiali con area epicentrale molto circoscritta. Nonostante la prevalente coincidenza di eventi sismici l’incessante edificazione dell’isola non ha risparmiato nessuna area pianeggiante né delle pendici collinari. Alla sovrapposizione dei rischi ambientali per i fenomeni naturali si amplificano notevolmente per l’esposizione ai rischi stessi di ampie fasce di popolazione residente nonché di ingenti flussi turistici. Dalla sovrapposizione degli effetti sia dei rischi naturali che antropici ne scaturisce un quadro di vulnerabilità del patrimonio edilizio sia storico che di più recente costruzione.

Le ragioni della Natura, della Storia e della Comunità tra rischi ambientali e antropici. Il caso di Ischia / Buondonno, Emma. - (2019). (Intervento presentato al convegno Torri in Festa Torri in Luce Art Festival Internazionale 2019, IX Edizione. I luoghi narranti. La rigenerazione dei luoghi tra terra e mare, nuove visioni per la riconnessione dell'isola con la natura e il costruito. tenutosi a Casamicciola Termae Hotel Manzi Sala Convegni, ISCHIA. nel 27 Giugno 2019).

Le ragioni della Natura, della Storia e della Comunità tra rischi ambientali e antropici. Il caso di Ischia.

BUONDONNO, EMMA
2019

Abstract

I dati ISTAT relativi alla Regione Campania al 2018 registrano una popolazione residente pari a 5.826.860 abitanti e una superficie territoriale di 13.590 kmq da cui scaturisce una densità territoriale di 429 ab/kmq. Si conserva, dunque, il primato per densità tra le regioni italiane e anche europee con l’Olanda. Per quanto riguarda il nuovo ente della Città Metropolitana di Napoli che coincide con il precedente ente territoriale della Provincia i dati ISTAT del 2018 registrano una popolazione residente di 3.101.002 abitanti e una superficie territoriale di 1.178,93 kmq da cui scaturisce una densità territoriale di 2.630,35 ab/kmq. Per quanto riguarda l’Isola d’Ischia tra il 2009 e il 2019 si è registrato un incremento di popolazione che dai 60mila è cresciuta a oltre 64mila contro una sostenibilità ambientale all’impatto antropico di appena 23mila abitanti circa un terzo della popolazione residente attuale. I rischi ambientali presenti sull’isola d’Ischia sono legati alla natura vulcanica e idrogeologica, il versante meridionale e settentrionale sono entrambi a rischio frana e alluvione per la presenza del Monte Epomeo e dei boschi della Falanga. Il maggiore rischio sismico si concentra prevalentemente sul versante settentrionale in corrispondenza del Comune di Casamicciola Terme dove nel corso dei secoli si sono sempre verificati terremoti molto superficiali con area epicentrale molto circoscritta. Nonostante la prevalente coincidenza di eventi sismici l’incessante edificazione dell’isola non ha risparmiato nessuna area pianeggiante né delle pendici collinari. Alla sovrapposizione dei rischi ambientali per i fenomeni naturali si amplificano notevolmente per l’esposizione ai rischi stessi di ampie fasce di popolazione residente nonché di ingenti flussi turistici. Dalla sovrapposizione degli effetti sia dei rischi naturali che antropici ne scaturisce un quadro di vulnerabilità del patrimonio edilizio sia storico che di più recente costruzione.
2019
Le ragioni della Natura, della Storia e della Comunità tra rischi ambientali e antropici. Il caso di Ischia / Buondonno, Emma. - (2019). (Intervento presentato al convegno Torri in Festa Torri in Luce Art Festival Internazionale 2019, IX Edizione. I luoghi narranti. La rigenerazione dei luoghi tra terra e mare, nuove visioni per la riconnessione dell'isola con la natura e il costruito. tenutosi a Casamicciola Termae Hotel Manzi Sala Convegni, ISCHIA. nel 27 Giugno 2019).
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/755575
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact