Boccaccio, Pietro Piccolo da Monteforte e il mistero dei versi sul Castel dell'Ovo

Tra le varie leggende fiorite sulla figura di ʽVirgilio magoʼ figura anche un aneddoto che descrive come quel savio gentile che tutto seppe (Dante, Inf., VII 3) «consacrò lo ovo allo castello dellʼOvo» (Cronaca di Partenope). Alla stessa leggenda e alla denominazione del castello si riferisce anche un enigmatico distico, noto soltanto per tradizione epigrafica. La testimonianza di un codice fiorentino della seconda metà del Trecento (fino ad oggi inedita) consente di aggiungere un nuovo tassello alla storia e alla tradizione di questi misteriosi versi.