I porti, in una rilettura simbolica dei modi in cui sono progettati, delle funzioni a cui sono chiamati ad assolvere, in sintesi delle forme assunte in relazione ai tratti di costa ove sorgono e agli specchi d’acqua che disegnano, cingono, perimetrano, esplicitano una relazione complessa tra terra e mare ponendosi sul discrimine tra tali due dimensioni. Il porto di Napoli, nel suo secolare rapporto con il mare, spesso rinegoziato attraverso mutamenti della sua struttura e della sua capienza, è esempio particolarmente interessante del complesso e laborioso “dialogo” tra terra e mare.
Quando il porto si importa del mare / Baldi, Alberto. - (2017), pp. 129-142.
Quando il porto si importa del mare
Alberto Baldi
2017
Abstract
I porti, in una rilettura simbolica dei modi in cui sono progettati, delle funzioni a cui sono chiamati ad assolvere, in sintesi delle forme assunte in relazione ai tratti di costa ove sorgono e agli specchi d’acqua che disegnano, cingono, perimetrano, esplicitano una relazione complessa tra terra e mare ponendosi sul discrimine tra tali due dimensioni. Il porto di Napoli, nel suo secolare rapporto con il mare, spesso rinegoziato attraverso mutamenti della sua struttura e della sua capienza, è esempio particolarmente interessante del complesso e laborioso “dialogo” tra terra e mare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.