Nel rapporto tra architettura fortificata e territorio si può individuare uno dei più significativi fattori di influenza che nel tempo hanno determinato gli assetti e le configurazioni dei piccoli centri. La matrice di questo intrinseco legame, fondamentale nella lettura dei valori identitari dei luoghi, costituisce oggi il riferimento su cui fondare i temi della rigenerazione territoriale e riemerge prepotentemente nel presente laddove la forte valenza ambientale dell’architettura difensiva permane al di là delle perdute funzionalità originarie. Si impone la necessità di metodologie di indagine capaci di fornire informazioni attendibili sulle quali basare la più corretta lettura di queste importanti testimonianze del passato, per poter disporre interventi mirati a interpretare in chiave attuale l’originaria destinazione d’uso delle strutture, senza spogliarle della pluralità di significati che in esse si sono stratificati nel tempo determinandone l’identità storica. L’indagine che qui si presenta riguarda il complesso monumentale del castello di Avella le cui consistenze superstiti testimoniano uno degli insediamenti fortificati di origine medievale più significativi in Campania. Il lavoro di indagine è stato mosso in particolare dall’esigenza conoscitiva di penetrare e rivelare le differenze morfologiche e materiche sui resti del castello, concentrando l’attenzione sulla ricerca delle genesi conformative degli elementi. Integrando i risultati di diverse tecnologie di acquisizione spaziale, il lavoro ha operato una sinergica sovrapposizione di tre principali metodi (fotogrammetria, laser scanning e processi image-based modeling) che hanno rivelato, oltre il fine meramente descrittivo delle rappresentazioni, nuove potenzialità degli attuali strumenti per l’indagine sull’architettura, prestandosi quali ausili nella formulazione di ipotesi attendibili in ordine alle sequenze di stratificazione, alle periodizzazioni e alla ricostruzione virtuale del complesso.

Strumenti di conoscenza per la tutela e la valorizzazione dell’architettura difensiva. Metodologie e tecniche di rilievo integrato nel castello normanno di Avella / Florio, R; Della Corte, T. - 1:(2019), pp. 273-279.

Strumenti di conoscenza per la tutela e la valorizzazione dell’architettura difensiva. Metodologie e tecniche di rilievo integrato nel castello normanno di Avella

Florio, R;Della Corte, T
2019

Abstract

Nel rapporto tra architettura fortificata e territorio si può individuare uno dei più significativi fattori di influenza che nel tempo hanno determinato gli assetti e le configurazioni dei piccoli centri. La matrice di questo intrinseco legame, fondamentale nella lettura dei valori identitari dei luoghi, costituisce oggi il riferimento su cui fondare i temi della rigenerazione territoriale e riemerge prepotentemente nel presente laddove la forte valenza ambientale dell’architettura difensiva permane al di là delle perdute funzionalità originarie. Si impone la necessità di metodologie di indagine capaci di fornire informazioni attendibili sulle quali basare la più corretta lettura di queste importanti testimonianze del passato, per poter disporre interventi mirati a interpretare in chiave attuale l’originaria destinazione d’uso delle strutture, senza spogliarle della pluralità di significati che in esse si sono stratificati nel tempo determinandone l’identità storica. L’indagine che qui si presenta riguarda il complesso monumentale del castello di Avella le cui consistenze superstiti testimoniano uno degli insediamenti fortificati di origine medievale più significativi in Campania. Il lavoro di indagine è stato mosso in particolare dall’esigenza conoscitiva di penetrare e rivelare le differenze morfologiche e materiche sui resti del castello, concentrando l’attenzione sulla ricerca delle genesi conformative degli elementi. Integrando i risultati di diverse tecnologie di acquisizione spaziale, il lavoro ha operato una sinergica sovrapposizione di tre principali metodi (fotogrammetria, laser scanning e processi image-based modeling) che hanno rivelato, oltre il fine meramente descrittivo delle rappresentazioni, nuove potenzialità degli attuali strumenti per l’indagine sull’architettura, prestandosi quali ausili nella formulazione di ipotesi attendibili in ordine alle sequenze di stratificazione, alle periodizzazioni e alla ricostruzione virtuale del complesso.
2019
9788831983129
Strumenti di conoscenza per la tutela e la valorizzazione dell’architettura difensiva. Metodologie e tecniche di rilievo integrato nel castello normanno di Avella / Florio, R; Della Corte, T. - 1:(2019), pp. 273-279.
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