Il saggio descrive un’esercitazione, dal titolo: “la città, l’edificio, la cellula”, che si assegnava agli studenti in un Laboratorio di Progettazione del primo anno per introdurre il rapporto nel progetto tra la scala urbana e quella architettonica. Si tratta di una lettura orientata dei quartieri del Movimento Moderno, le Siedlungen degli anni ’20-’50, in cui l’idea di città razionalista prendeva forma. I quartieri residenziali del movimento moderno erano considerati efficacemente didascalici, venivano riproposti agli studenti così come riportati nelle schede del “Diotallevi e Marescotti”, rileggendone la composizione planimetrica, il disegno degli spazi aperti, i rapporti tra spazi aperti ed edifici pubblici, le relazioni tra edifici residenziali, spazi aperti e spazi verdi, ovvero portando gli studenti a decodificare le regole sottese al disegno della città moderna, espresse nelle relazioni tra tipologia e morfologia urbana. L’esercizio, illustrando il ribaltamento dei rapporti consueti tra edificio, lotto ed isolato, consentiva di leggere anche, per contrapposizione, il rapporto tra tipologia edilizia e morfologia urbana nella città storica, rappresentando in qualche modo una introduzione al tema del progetto urbano.

La città, l'edificio, la cellula. La lezione dei quartieri razionalisti degli anni 20-'50 / Picone, Adelina. - (2018), pp. 38-48.

La città, l'edificio, la cellula. La lezione dei quartieri razionalisti degli anni 20-'50

Adelina Picone
2018

Abstract

Il saggio descrive un’esercitazione, dal titolo: “la città, l’edificio, la cellula”, che si assegnava agli studenti in un Laboratorio di Progettazione del primo anno per introdurre il rapporto nel progetto tra la scala urbana e quella architettonica. Si tratta di una lettura orientata dei quartieri del Movimento Moderno, le Siedlungen degli anni ’20-’50, in cui l’idea di città razionalista prendeva forma. I quartieri residenziali del movimento moderno erano considerati efficacemente didascalici, venivano riproposti agli studenti così come riportati nelle schede del “Diotallevi e Marescotti”, rileggendone la composizione planimetrica, il disegno degli spazi aperti, i rapporti tra spazi aperti ed edifici pubblici, le relazioni tra edifici residenziali, spazi aperti e spazi verdi, ovvero portando gli studenti a decodificare le regole sottese al disegno della città moderna, espresse nelle relazioni tra tipologia e morfologia urbana. L’esercizio, illustrando il ribaltamento dei rapporti consueti tra edificio, lotto ed isolato, consentiva di leggere anche, per contrapposizione, il rapporto tra tipologia edilizia e morfologia urbana nella città storica, rappresentando in qualche modo una introduzione al tema del progetto urbano.
2018
9788884976550
La città, l'edificio, la cellula. La lezione dei quartieri razionalisti degli anni 20-'50 / Picone, Adelina. - (2018), pp. 38-48.
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