L’inusuale fenomeno comunicativo della canzone napoletana fin de siècle – oggetto delle prime pubblicazioni dell’A. – viene rivisitata per una pubblicazione tedesca dedicata agli ultimi sei secoli della vita culturale napoletana (curata da Salvatore Pisani, Johannes Gutenberg-Universität, Mainz e da Katharina Siebenmorgen, fellow presso il TU Dresden / EPHE Paris). L’articolo ripercorre tre fasi della produzione culturale napoletana: da quella comunemente definita “classica” durante la quale si strutturò un peculiare sistema industrial/culturale; quella degli anni Cinquanta e Sessanta, quando il sistema della comunicazione italiano si riorganizza intorno alla televisione, e l’ultima fase della produzione “neomelodica” in cui si evidenziano alcune peculiarità del digitale.
“Die «Canzone napoletana»: Mythos und Leidenschaft / Stazio, Marialuisa. - (2009), pp. 400-411.
“Die «Canzone napoletana»: Mythos und Leidenschaft
STAZIO, Marialuisa
2009
Abstract
L’inusuale fenomeno comunicativo della canzone napoletana fin de siècle – oggetto delle prime pubblicazioni dell’A. – viene rivisitata per una pubblicazione tedesca dedicata agli ultimi sei secoli della vita culturale napoletana (curata da Salvatore Pisani, Johannes Gutenberg-Universität, Mainz e da Katharina Siebenmorgen, fellow presso il TU Dresden / EPHE Paris). L’articolo ripercorre tre fasi della produzione culturale napoletana: da quella comunemente definita “classica” durante la quale si strutturò un peculiare sistema industrial/culturale; quella degli anni Cinquanta e Sessanta, quando il sistema della comunicazione italiano si riorganizza intorno alla televisione, e l’ultima fase della produzione “neomelodica” in cui si evidenziano alcune peculiarità del digitale.File | Dimensione | Formato | |
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