Un breve, intenso testo letterario è occasione per una riflessione intorno alla natura dell’esercizio filosofico nei suoi rapporti con l’arte, lontana dalla classica impostazione hegeliana. È in particolare il carattere di “opera” dell’opera d’arte ad essere esplorato, in un tentativo di decostruzione che conduce dall’opera alla dimensione del suo significato, restituita nei “discorsi” intorno all’opera, e poi ancora più indietro all’evenire, al carattere di evento del discorso stesso. Un certo minimalismo dell’arte contemporanea diventa così luogo ideale di un’esercitazione filosofica condotta tra estetica e ontologica.

Dire volere accadere / Adinolfi, Massimo. - (2017), pp. 202-217.

Dire volere accadere

massimo adinolfi
2017

Abstract

Un breve, intenso testo letterario è occasione per una riflessione intorno alla natura dell’esercizio filosofico nei suoi rapporti con l’arte, lontana dalla classica impostazione hegeliana. È in particolare il carattere di “opera” dell’opera d’arte ad essere esplorato, in un tentativo di decostruzione che conduce dall’opera alla dimensione del suo significato, restituita nei “discorsi” intorno all’opera, e poi ancora più indietro all’evenire, al carattere di evento del discorso stesso. Un certo minimalismo dell’arte contemporanea diventa così luogo ideale di un’esercitazione filosofica condotta tra estetica e ontologica.
2017
9788898451678
Dire volere accadere / Adinolfi, Massimo. - (2017), pp. 202-217.
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Dire volere accadere (in G. Mozzi, Fiction 2.0, pp. 202-217).pdf

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