Sulla base delle informazioni contenute in un manoscritto inedito di Ferdinando Galiani, datato 1756, si riconsiderano la gestione settecentesca degli scavi archeologici di Ercolano e Pompei e l'articolato progetto della loro pubblicazione, sfatando alcuni luoghi comuni storiografici ancora saldamente radicati

«Egli è il primo de’ Sovrani, ch’abbia fatto uno scavamento così vasto, durevole, e dovizioso»: scavo e pubblicazione dei reperti vesuviani in un manoscritto galianeo del 1756 / D'Alconzo, PROVVIDENZA PAOLA. - (2018). (Intervento presentato al convegno La cultura dell’Antico a Napoli nel secolo dei Lumi tenutosi a Napoli, Accademia di Scienze Lettere e Arti nel 14-16 novembre 2018).

«Egli è il primo de’ Sovrani, ch’abbia fatto uno scavamento così vasto, durevole, e dovizioso»: scavo e pubblicazione dei reperti vesuviani in un manoscritto galianeo del 1756

Paola D'Alconzo
2018

Abstract

Sulla base delle informazioni contenute in un manoscritto inedito di Ferdinando Galiani, datato 1756, si riconsiderano la gestione settecentesca degli scavi archeologici di Ercolano e Pompei e l'articolato progetto della loro pubblicazione, sfatando alcuni luoghi comuni storiografici ancora saldamente radicati
2018
«Egli è il primo de’ Sovrani, ch’abbia fatto uno scavamento così vasto, durevole, e dovizioso»: scavo e pubblicazione dei reperti vesuviani in un manoscritto galianeo del 1756 / D'Alconzo, PROVVIDENZA PAOLA. - (2018). (Intervento presentato al convegno La cultura dell’Antico a Napoli nel secolo dei Lumi tenutosi a Napoli, Accademia di Scienze Lettere e Arti nel 14-16 novembre 2018).
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