Non rubare

Oggi rubare significa sottrarre a un’altra persona qualunque possibilità di esercitare i propri diritti. Non si ruba solo il denaro o un oggetto. Si ruba anche un affetto, il diritto ad avere giustizia, ad avere un lavoro. Il concetto, quindi, è notevolmente ampliato, arrivando a declinarlo come un divieto di spogliare una persona anche di non cose: di diritti, di opportunità, di relazioni, di affetti, di speranze, di tutto ciò che rappresenta la sfera invisibile dell’essere umano, la più importante. Nella moderna epoca siamo continuamente sottoposti, consci o meno, alla tentazione di rubare, per appropriarci di parte di ciò che agli altri appartiene, non tanto a livello personale, quanto a livello di sistema, specie a causa della velocità di una società fondata sull’economia è tale per cui le norme che si dà una comunità stentano e faticano, rispetto alla velocità che la stessa società assume per inseguire ciò che l’economia chiede e offre.