Un recente intervento del Tribunale penale di Nuoro, del luglio 2017, consente di ripensare alle problematiche della tutela della libertà individuale e, in particolare, all’affiliazione ai movimenti di carattere religioso. Nel caso de quo si discuteva se l'adesione a una confessione minoritaria potesse essere posta in relazione al sequestro e ai maltrattamenti di una giovane donna. Pur avendo ottenuto abbastanza visibilità mediatica, centrata sulla pericolosità del movimento, l'accertamento giudiziale ha, tuttavia, consentito di escludere totalmente tale ipotesi, dichiarando che “il fatto non sussiste” e che il movimento era totalmente estraneo ai fatti. Sin dagli anni settanta del secolo scorso l‘attenzione dell’opinione pubblica, sollecitata da clamorosi episodi di cronaca, si era indirizzata all’osservazione dei nuovi movimenti religiosi, con l'elaborazione di teorie sul “lavaggio del cervello”. In Italia il dibattito ha avuto una particolare risonanza, con la sentenza della Corte costituzionale del 1981, che ha dichiarato l’incostituzionalità del plagio, escludendone la punibilità ma non l’esistenza, di fronte all’impossibilità di una delineare una figura giuridica dai contorni netti e definiti. E' noto, invece, che la Francia e il Belgio hanno recentemente introdotto norme penali specifiche per condannare le 'derive settarie' e, soprattutto, tutelare dall'abus de faiblesse. Di fronte ad atteggiamenti di criminalizzazione dei nuovi movimenti religiosi sarebbe, invece, più corretto inquadrare le singole fattispecie nell’alveo del diritto comune e penalizzare i soli comportamenti penalmente devianti. Il valore della laicità, in una società democratica, tollerante e pluralista deve, infatti, fondarsi su un assioma fondamentale: credere nella capacità dell’uomo di agire liberamente nel pieno rispetto dei propri valori etici .

Adesione religiosa e reazione giuridica. Limiti alla libertà di credo in una società democratica, pluralista e tollerante/ Religious Affiliation and Legal Reaction. Limitations to Freedom of Belief in a Democratic, Pluralist and Tolerant Society / Carobene, G. - 1:(2018), pp. 288-313.

Adesione religiosa e reazione giuridica. Limiti alla libertà di credo in una società democratica, pluralista e tollerante/ Religious Affiliation and Legal Reaction. Limitations to Freedom of Belief in a Democratic, Pluralist and Tolerant Society

G Carobene
2018

Abstract

Un recente intervento del Tribunale penale di Nuoro, del luglio 2017, consente di ripensare alle problematiche della tutela della libertà individuale e, in particolare, all’affiliazione ai movimenti di carattere religioso. Nel caso de quo si discuteva se l'adesione a una confessione minoritaria potesse essere posta in relazione al sequestro e ai maltrattamenti di una giovane donna. Pur avendo ottenuto abbastanza visibilità mediatica, centrata sulla pericolosità del movimento, l'accertamento giudiziale ha, tuttavia, consentito di escludere totalmente tale ipotesi, dichiarando che “il fatto non sussiste” e che il movimento era totalmente estraneo ai fatti. Sin dagli anni settanta del secolo scorso l‘attenzione dell’opinione pubblica, sollecitata da clamorosi episodi di cronaca, si era indirizzata all’osservazione dei nuovi movimenti religiosi, con l'elaborazione di teorie sul “lavaggio del cervello”. In Italia il dibattito ha avuto una particolare risonanza, con la sentenza della Corte costituzionale del 1981, che ha dichiarato l’incostituzionalità del plagio, escludendone la punibilità ma non l’esistenza, di fronte all’impossibilità di una delineare una figura giuridica dai contorni netti e definiti. E' noto, invece, che la Francia e il Belgio hanno recentemente introdotto norme penali specifiche per condannare le 'derive settarie' e, soprattutto, tutelare dall'abus de faiblesse. Di fronte ad atteggiamenti di criminalizzazione dei nuovi movimenti religiosi sarebbe, invece, più corretto inquadrare le singole fattispecie nell’alveo del diritto comune e penalizzare i soli comportamenti penalmente devianti. Il valore della laicità, in una società democratica, tollerante e pluralista deve, infatti, fondarsi su un assioma fondamentale: credere nella capacità dell’uomo di agire liberamente nel pieno rispetto dei propri valori etici .
2018
978-88-3379-018-3
Adesione religiosa e reazione giuridica. Limiti alla libertà di credo in una società democratica, pluralista e tollerante/ Religious Affiliation and Legal Reaction. Limitations to Freedom of Belief in a Democratic, Pluralist and Tolerant Society / Carobene, G. - 1:(2018), pp. 288-313.
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