Nella produzione teorica batailleana, i testi raccolti, tradotti e proposti al pubblico italiano, «fanno il punto» su quella dimensione, secondo Bataille 'essenziale', della specie umana, che va sotto il nome di religione e che non può, né "deve", coincidere con la «positività» di una «forma istituzionale». Per Bataille, la religione non ha nulla a che fare con la Trascendenza; ne è anzi, la distruzione. La religione «condensa» un affetto di fondo: la tenerezza, un affetto che trova la sua via regia nella dimensione «passionale» (in tutte le forme possibili), ovvero in quella forma dispendiosa che secondo Bataille è stata sempre considerata «la part maudite» dell'umano e che invece, secondo il pensatore francese, è la dimensione più propria dell'essere, il suo "luogo sacro" e il cui unico destino è di "spingere" l'uomo a «consumarsi»...senza farsi abbagliare dalla dimensione 'mercificata' del consumo.

Postfazione: «Tutto quel che è deve essere consumato» / Papparo, FELICE CIRO. - 1:(2007), pp. 173-193.

Postfazione: «Tutto quel che è deve essere consumato»

Felice Ciro Papparo
2007

Abstract

Nella produzione teorica batailleana, i testi raccolti, tradotti e proposti al pubblico italiano, «fanno il punto» su quella dimensione, secondo Bataille 'essenziale', della specie umana, che va sotto il nome di religione e che non può, né "deve", coincidere con la «positività» di una «forma istituzionale». Per Bataille, la religione non ha nulla a che fare con la Trascendenza; ne è anzi, la distruzione. La religione «condensa» un affetto di fondo: la tenerezza, un affetto che trova la sua via regia nella dimensione «passionale» (in tutte le forme possibili), ovvero in quella forma dispendiosa che secondo Bataille è stata sempre considerata «la part maudite» dell'umano e che invece, secondo il pensatore francese, è la dimensione più propria dell'essere, il suo "luogo sacro" e il cui unico destino è di "spingere" l'uomo a «consumarsi»...senza farsi abbagliare dalla dimensione 'mercificata' del consumo.
2007
978-88-89446-23-2
Postfazione: «Tutto quel che è deve essere consumato» / Papparo, FELICE CIRO. - 1:(2007), pp. 173-193.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/723002
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact