Il contributo affronta il tema del progetto per l’abitare resiliente secondo una prospettiva strategica nel tentativo di individuare e definire nuovi paradigmi di riferimento per assecondare i mutamenti in atto nella politiche e nelle pratiche abitative. La resilienza costituisce una strategia che incorpora fluidamente l’incertezza e il mutamento, con manifeste influenze sulle scelte del processo costruttivo e gestionale della sua risultante lungo il proprio ciclo di vita, per affrontare traiettorie indeterminabili a priori. Dal punto di vista semantico significa pertanto caratterizzare in maniera decisa il progetto come predittivo, non del fenomeno, in quanto stato fisico, ma del cambiamento, integrando l’anticipazione della possibile trasformazione e giungere a una risultante progettuale sistemica, adattiva e reattiva al fenomeno trasformativo. In questo senso, l’idea di resilienza ridefinisce alcuni caratteri peculiari del progetto dell’abitare, facendo progredire la staticità della costruzione verso una dimensione spaziale dinamica, ad “assetto variabile”, assecondata da un sistema edilizio articolato, aperto, molteplice, con un elevato livello di variabilità dei suoi elementi tecnologici e ambientali, che assume il carattere di “meccanismo”.
Progettare per abitare: strategia e tattiche per affrontare il mutamento / Perriccioli, Massimo; Ginelli, Elisabetta. - (2018), pp. 97-104.
Progettare per abitare: strategia e tattiche per affrontare il mutamento
Perriccioli, Massimo
;
2018
Abstract
Il contributo affronta il tema del progetto per l’abitare resiliente secondo una prospettiva strategica nel tentativo di individuare e definire nuovi paradigmi di riferimento per assecondare i mutamenti in atto nella politiche e nelle pratiche abitative. La resilienza costituisce una strategia che incorpora fluidamente l’incertezza e il mutamento, con manifeste influenze sulle scelte del processo costruttivo e gestionale della sua risultante lungo il proprio ciclo di vita, per affrontare traiettorie indeterminabili a priori. Dal punto di vista semantico significa pertanto caratterizzare in maniera decisa il progetto come predittivo, non del fenomeno, in quanto stato fisico, ma del cambiamento, integrando l’anticipazione della possibile trasformazione e giungere a una risultante progettuale sistemica, adattiva e reattiva al fenomeno trasformativo. In questo senso, l’idea di resilienza ridefinisce alcuni caratteri peculiari del progetto dell’abitare, facendo progredire la staticità della costruzione verso una dimensione spaziale dinamica, ad “assetto variabile”, assecondata da un sistema edilizio articolato, aperto, molteplice, con un elevato livello di variabilità dei suoi elementi tecnologici e ambientali, che assume il carattere di “meccanismo”.File | Dimensione | Formato | |
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