L’integrale annessione dell’universo naturale in quello tecnico comporta una serie di implicazioni che, per la loro portata, sono impossibili da sopravvalutare. In gioco infatti, per farla breve, c’è la definizione stessa di natura. Seppure nel tempo disparati e contrastanti sono gli attributi che a questa sono stati conferiti , è vero anche che ci troviamo oggi al cospetto di uno scenario nuovo, dai tratti certamente inediti. In virtù di un pervicace sentimento di sfiducia nell’operato umano e di una crescente delegittimazione delle istituzioni baluardo della modernità viene oggi sempre più diffondendosi una crisi degli universi di significato di ogni narrazione centrata sull’umano a vantaggio di immaginari che ne promuovono invece l’esautoramento, caldeggiandone la detronizzazione. È in ragione di questi motivi che forme di antropocentrismo sono vieppiù squalificate a favore di una ristrutturazione della gerarchia degli esseri in cui l’uomo non compare più come primus inter pares ma bensì come – in alcune visioni più radicali – come ultimo tra i pari, se non come un un parassita o un virus . Insomma, sia nella versione anti-moderna proposta da alcune concezioni “green”, sia nella versione ultra-moderna del transumanesimo, ci troviamo al cospetto del “crollo dell’umanesimo” , per cui alla centralità indiscussa dell’uomo come realizzatore delle “magnifiche sorti e progressive” del genere umano, si sostituiscono visioni ispirate a un ritorno neoromantico a una accogliente Madre natura o a scenari in cui la Macchina e l’Informazione promettono perfezione e immortalità.

Tramonto dell’Umano nella Società Contemporanea: La Fascinazione Contemporanea di Natura e Informazione / Camorrino, Antonio. - (2018). (Intervento presentato al convegno Natura umana - Human Nature tenutosi a Napoli/Ischia nel 15-30 settembre 2018).

Tramonto dell’Umano nella Società Contemporanea: La Fascinazione Contemporanea di Natura e Informazione

antonio camorrino
2018

Abstract

L’integrale annessione dell’universo naturale in quello tecnico comporta una serie di implicazioni che, per la loro portata, sono impossibili da sopravvalutare. In gioco infatti, per farla breve, c’è la definizione stessa di natura. Seppure nel tempo disparati e contrastanti sono gli attributi che a questa sono stati conferiti , è vero anche che ci troviamo oggi al cospetto di uno scenario nuovo, dai tratti certamente inediti. In virtù di un pervicace sentimento di sfiducia nell’operato umano e di una crescente delegittimazione delle istituzioni baluardo della modernità viene oggi sempre più diffondendosi una crisi degli universi di significato di ogni narrazione centrata sull’umano a vantaggio di immaginari che ne promuovono invece l’esautoramento, caldeggiandone la detronizzazione. È in ragione di questi motivi che forme di antropocentrismo sono vieppiù squalificate a favore di una ristrutturazione della gerarchia degli esseri in cui l’uomo non compare più come primus inter pares ma bensì come – in alcune visioni più radicali – come ultimo tra i pari, se non come un un parassita o un virus . Insomma, sia nella versione anti-moderna proposta da alcune concezioni “green”, sia nella versione ultra-moderna del transumanesimo, ci troviamo al cospetto del “crollo dell’umanesimo” , per cui alla centralità indiscussa dell’uomo come realizzatore delle “magnifiche sorti e progressive” del genere umano, si sostituiscono visioni ispirate a un ritorno neoromantico a una accogliente Madre natura o a scenari in cui la Macchina e l’Informazione promettono perfezione e immortalità.
2018
Tramonto dell’Umano nella Società Contemporanea: La Fascinazione Contemporanea di Natura e Informazione / Camorrino, Antonio. - (2018). (Intervento presentato al convegno Natura umana - Human Nature tenutosi a Napoli/Ischia nel 15-30 settembre 2018).
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