Raccontare degli studi sociologici a Napoli significa raccontare di un percorso non semplice, e della difficoltà della disciplina di trovare spazio e riconoscimento in un ambiente culturale ad essa estraneo, quando non addirittura diffidente nei suoi confronti. Le prime tracce di un sapere sociologico a Napoli vanno infatti cercate al di fuori dell’ambiente accademico. Nel fermento culturale che investì il nostro paese negli anni sessanta del Novecento va segnalata, su iniziativa della Fondazione Olivetti, la costituzione del Cospos (Comitato per le scienze politiche e sociali), che ebbe un grande ruolo nella promozione della sociologia e della scienza politica, utilizzando i legami privilegiati con alcune istituzioni americane, la Ford Foundation e il Social science ResearchCouncil.Il Cospos, fra l’altro, promosse la costituzione della Scuola di formazione in Sociologia con sede a Milano che avviò le sue attività nel 1967. Del Comitato direttivo del Cosposfaceva parte Manlio Rossi Doria, e dunque anche Napoli fu parzialmente coinvolta nei nuovi interessi scientifici, con la creazione di un Centro studi sui problemidellosviluppo in collaborazionecon il CNR e il FORMEZ (Centro di formazione per il Mezzogiorno). E’ noto, del resto, come nelCentro di specializzazione e ricerche economico-agrarie per il Mezzogiorno, da lui fondato a Portici, Rossi Doria coltivasse interessi aperti alle metodologie delle scienze sociali, dalla sociologia all’antropologia, con l’occhio sempre fisso al problema dell’arretratezza e allo sviluppo economico e civile dell’Italia.
Sociologia / Amaturo, Enrica. - 3:(2018).
Sociologia
amaturo enrica
2018
Abstract
Raccontare degli studi sociologici a Napoli significa raccontare di un percorso non semplice, e della difficoltà della disciplina di trovare spazio e riconoscimento in un ambiente culturale ad essa estraneo, quando non addirittura diffidente nei suoi confronti. Le prime tracce di un sapere sociologico a Napoli vanno infatti cercate al di fuori dell’ambiente accademico. Nel fermento culturale che investì il nostro paese negli anni sessanta del Novecento va segnalata, su iniziativa della Fondazione Olivetti, la costituzione del Cospos (Comitato per le scienze politiche e sociali), che ebbe un grande ruolo nella promozione della sociologia e della scienza politica, utilizzando i legami privilegiati con alcune istituzioni americane, la Ford Foundation e il Social science ResearchCouncil.Il Cospos, fra l’altro, promosse la costituzione della Scuola di formazione in Sociologia con sede a Milano che avviò le sue attività nel 1967. Del Comitato direttivo del Cosposfaceva parte Manlio Rossi Doria, e dunque anche Napoli fu parzialmente coinvolta nei nuovi interessi scientifici, con la creazione di un Centro studi sui problemidellosviluppo in collaborazionecon il CNR e il FORMEZ (Centro di formazione per il Mezzogiorno). E’ noto, del resto, come nelCentro di specializzazione e ricerche economico-agrarie per il Mezzogiorno, da lui fondato a Portici, Rossi Doria coltivasse interessi aperti alle metodologie delle scienze sociali, dalla sociologia all’antropologia, con l’occhio sempre fisso al problema dell’arretratezza e allo sviluppo economico e civile dell’Italia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.