Questo saggio introduce l'opera di Costantino Barbella, scultore vissuto tra il 1852 e il 1925. Nel volume sono presenti circa 200 disegni inediti, riflessioni e pensieri personali dell'artista, nei quali si riflette una personalità autonoma dalle imposizioni accademiche, libera nell'uso degli strumenti grafici e sorprendentemente moderna. Il saggio contribuisce alla riscoperta di una personalità di prim'ordine all'interno del panorama artistico italiano tra Otto e Novecento, protagonista insieme con Gabriele D'Annunzio del Cenacolo Michettiano e del dibattito delle arti figurative a cavallo dei due secoli.
Della bellezza di Elena e del bronzo. L'arte di Costantino Barbella / Valente, I.. - 1:(2014), pp. 17-32.
Della bellezza di Elena e del bronzo. L'arte di Costantino Barbella
VALENTE I.
2014
Abstract
Questo saggio introduce l'opera di Costantino Barbella, scultore vissuto tra il 1852 e il 1925. Nel volume sono presenti circa 200 disegni inediti, riflessioni e pensieri personali dell'artista, nei quali si riflette una personalità autonoma dalle imposizioni accademiche, libera nell'uso degli strumenti grafici e sorprendentemente moderna. Il saggio contribuisce alla riscoperta di una personalità di prim'ordine all'interno del panorama artistico italiano tra Otto e Novecento, protagonista insieme con Gabriele D'Annunzio del Cenacolo Michettiano e del dibattito delle arti figurative a cavallo dei due secoli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.