Nel corso del XVII secolo fiorisce a Napoli quel fenomeno del collezionismo di antichità che alimenta la sistematica ricerca di manufatti pregevoli con cui decorare le dimore patrizie. Anche se non mancano manifestazioni d’interesse nelle epoche precedenti, è l’autorità vicereale che per prima individua nell’Antico un motivo di prestigio e di lustro. E’ esemplare il caso del Gigante di palazzo, il torso colossale di Giove, rinvenuto a Cuma da Ramiro Gusmán, Duca di Medina de las Torres, viceré dal 1637 al 1644. La statua era collocata nella piazza di Palazzo reale per volontà di don Pedro d’Aragona, viceré dal 1666 al 1672, chiamata a testimoniare la gloria del viceré le cui benemerenze erano elencate in un lungo testo celebrativo inciso sul trofeo. Si ripercorre la vicenda fino al suo trasferimento nell’attuale sede del Museo Archeologico; se ne analizza l’importanza per l’immaginario collettivo; si ricostruisce il tipo statuario corrispondente all’immagine di culto della triade capitolina.
Il Gigante di Palazzo / Capaldi, C.. - (2017), pp. 109-112.
Il Gigante di Palazzo
CAPALDI, C.
Membro del Collaboration Group
2017
Abstract
Nel corso del XVII secolo fiorisce a Napoli quel fenomeno del collezionismo di antichità che alimenta la sistematica ricerca di manufatti pregevoli con cui decorare le dimore patrizie. Anche se non mancano manifestazioni d’interesse nelle epoche precedenti, è l’autorità vicereale che per prima individua nell’Antico un motivo di prestigio e di lustro. E’ esemplare il caso del Gigante di palazzo, il torso colossale di Giove, rinvenuto a Cuma da Ramiro Gusmán, Duca di Medina de las Torres, viceré dal 1637 al 1644. La statua era collocata nella piazza di Palazzo reale per volontà di don Pedro d’Aragona, viceré dal 1666 al 1672, chiamata a testimoniare la gloria del viceré le cui benemerenze erano elencate in un lungo testo celebrativo inciso sul trofeo. Si ripercorre la vicenda fino al suo trasferimento nell’attuale sede del Museo Archeologico; se ne analizza l’importanza per l’immaginario collettivo; si ricostruisce il tipo statuario corrispondente all’immagine di culto della triade capitolina.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.