L'identità plurale di Napoli e le sue profonde contraddizioni si condensano in prossimità della linea di costa, dove la simultaneità delle opposte nature del mare e della terra, e la stessa condizione di confine, come entità che contemporaneamente separa e unisce, innescano e rappresentano un complesso sistema di relazioni, sovrapposizioni e interferenze tra periodi storici, culture, parti e componenti urbane, che ha costruito il significato fondamentale della città come stratificazione. Le aree prossime al porto monumentale sono particolarmente permeate da questa caratteristica: hanno la più alta densità di tracce di insediamenti di antica origine vicino al mare e costituiscono il luogo ancestrale delle reciproche influenze tra culture ed etnie, dove il confronto diventa necessariamente una parola chiave, ma sono anche una delle zone della città dove, più fortemente, le parti urbane originarie sono state interessate dai mutamenti della loro struttura connettiva, e hanno perso la loro identità primitiva, trasformandosi in meri ‘pezzi’ di città in un sistema di connessioni interrotte o inesistenti. Partendo da un modello dinamico del territorio, ci si propone di scandagliare i tratti distintivi di questa discontinuità relazionale, attraverso letture comparate dei tessuti e degli edifici, operate nelle zone limite o in quelle di transizione, dove le caratteristiche delle parti urbane tendono a variare e le varie problematiche si sovrappongono. In questi luoghi ‘molteplici’ dove la simultaneità delle componenti, e non la loro mera sequenza, consente di intercettare contraddizioni e problematiche urbane ‘per comparatione’, la congerie dei dati tende a sgretolarsi in livelli ordinabili, suggerendo potenzialità per la gestione urbana. Il lavoro individua una serie di coppie contrapposte di problematiche urbane che leggono i dislivelli lungo tratti trasversali eseguiti da terra a mare, evidenziando la comparabilità dei risultati nelle specifiche aree di discontinuità.

Conoscere le problematicità urbane per comparatione. Le rivelazioni del disegno nelle aree di discontinuità: la Marina di Napoli. To Know the urban problematics with comparatione. The drawing's revelations in the areas of discontinuity: the Marina of Naples / Florio, Riccardo; DELLA CORTE, Teresa. - secondo:(2017), pp. 79-83.

Conoscere le problematicità urbane per comparatione. Le rivelazioni del disegno nelle aree di discontinuità: la Marina di Napoli. To Know the urban problematics with comparatione. The drawing's revelations in the areas of discontinuity: the Marina of Naples

RICCARDO FLORIO;TERESA DELLA CORTE
2017

Abstract

L'identità plurale di Napoli e le sue profonde contraddizioni si condensano in prossimità della linea di costa, dove la simultaneità delle opposte nature del mare e della terra, e la stessa condizione di confine, come entità che contemporaneamente separa e unisce, innescano e rappresentano un complesso sistema di relazioni, sovrapposizioni e interferenze tra periodi storici, culture, parti e componenti urbane, che ha costruito il significato fondamentale della città come stratificazione. Le aree prossime al porto monumentale sono particolarmente permeate da questa caratteristica: hanno la più alta densità di tracce di insediamenti di antica origine vicino al mare e costituiscono il luogo ancestrale delle reciproche influenze tra culture ed etnie, dove il confronto diventa necessariamente una parola chiave, ma sono anche una delle zone della città dove, più fortemente, le parti urbane originarie sono state interessate dai mutamenti della loro struttura connettiva, e hanno perso la loro identità primitiva, trasformandosi in meri ‘pezzi’ di città in un sistema di connessioni interrotte o inesistenti. Partendo da un modello dinamico del territorio, ci si propone di scandagliare i tratti distintivi di questa discontinuità relazionale, attraverso letture comparate dei tessuti e degli edifici, operate nelle zone limite o in quelle di transizione, dove le caratteristiche delle parti urbane tendono a variare e le varie problematiche si sovrappongono. In questi luoghi ‘molteplici’ dove la simultaneità delle componenti, e non la loro mera sequenza, consente di intercettare contraddizioni e problematiche urbane ‘per comparatione’, la congerie dei dati tende a sgretolarsi in livelli ordinabili, suggerendo potenzialità per la gestione urbana. Il lavoro individua una serie di coppie contrapposte di problematiche urbane che leggono i dislivelli lungo tratti trasversali eseguiti da terra a mare, evidenziando la comparabilità dei risultati nelle specifiche aree di discontinuità.
2017
9788899130688
Conoscere le problematicità urbane per comparatione. Le rivelazioni del disegno nelle aree di discontinuità: la Marina di Napoli. To Know the urban problematics with comparatione. The drawing's revelations in the areas of discontinuity: the Marina of Naples / Florio, Riccardo; DELLA CORTE, Teresa. - secondo:(2017), pp. 79-83.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
2017_BAIA NAPOLI_Conoscere problematicità urbane.pdf

accesso aperto

Tipologia: Documento in Post-print
Licenza: Dominio pubblico
Dimensione 802.58 kB
Formato Adobe PDF
802.58 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/704663
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact