Guardare agli spazi aperti della città come a superfici resilienti alle acque meteoriche ha significato, innanzitutto, provare a rintracciare un mosaico di suoli e superfici di diversa taglia e natura che, tanto in area vasta, quanto alla scala del quartiere residenziale e, perfino dell'edificio singolo, offrissero occasioni e soluzioni per un'azione virtuosa nei confronti dell'intercettazione e del trattamento della risorsa acqua. Si tratta, ovviamente di un virtuosismo che non può essere generalizzato, ma che va declinato rispetto alle esigenze specifiche che il contesto di volta in volta esaminato pone. Come area di applicazione della ricerca è stata scelta l'area orientale di Napoli nell'intenzione di andare oltre il perimetro cittadino, spingendosi ad est fino alle falde del Vesuvio e a nord fino al territorio di Casalnuovo e di Pomigliano d'Arco, coincidente con il comprensorio del "Consorzio di Bonifica delle paludi di Napoli e Volla". Si tratta, infatti, di un territorio che, con il suo mix di aree industriali dismesse e in dismissione, in corso di bonifica o da bonificare, inframmezzate ai quartieri residenziali, alle aree di terziario produttivo e alle permanenze verdi ha offerto un insieme molto ampio di problematiche e ha richiesto un set particolarmente ricco di soluzioni (di politiche e di progetto) pertinenti rispetto all'oggetto di studio.
Progetto di ricerca F.A.R.O. 2010, Finanziamento Avvio Ricerche Originali / Acierno, A.; Alberico, I.; Amirante, R.; Berruti, G.; Cerreta, M.; Chirico, G. B.; Corniello, A.; D'Ambrosio, V.; De Falco, M.; De Rosa, F.; di Martino, D.; DI PALMA, Maria; Ducci, D.; Fagnano, M.; Falotico, A.; Fusco Girard, L.; Inglese, P.; Langella, C.; Lanzi, G.; Moccia, F. D.; Mori, M.; Nappi, M.; Palestino, M. F.; Palladino, M.; Romano, N.; Russo, Michelangelo; Scala, P.; Sifola, M. I.. - (2011). (Intervento presentato al convegno Spazi aperti urbani resilienti alle acque meteoriche in regime di cambiamenti climatici nel 18 luglio 2011).
Progetto di ricerca F.A.R.O. 2010, Finanziamento Avvio Ricerche Originali
Acierno A.;Alberico I.;Amirante R.;Berruti G.;Cerreta M.;Chirico G. B.;Corniello A.;D'Ambrosio V.;De Falco M.;De Rosa F.;DI PALMA, MARIA;Ducci D.;Fagnano M.;Falotico A.;Fusco Girard L.;Inglese P.;Lanzi G.;Moccia F. D.;Mori M.;Nappi M.;Palestino M. F.;Palladino M.;Romano N.;Russo Michelangelo;Scala P.;Sifola M. I.
2011
Abstract
Guardare agli spazi aperti della città come a superfici resilienti alle acque meteoriche ha significato, innanzitutto, provare a rintracciare un mosaico di suoli e superfici di diversa taglia e natura che, tanto in area vasta, quanto alla scala del quartiere residenziale e, perfino dell'edificio singolo, offrissero occasioni e soluzioni per un'azione virtuosa nei confronti dell'intercettazione e del trattamento della risorsa acqua. Si tratta, ovviamente di un virtuosismo che non può essere generalizzato, ma che va declinato rispetto alle esigenze specifiche che il contesto di volta in volta esaminato pone. Come area di applicazione della ricerca è stata scelta l'area orientale di Napoli nell'intenzione di andare oltre il perimetro cittadino, spingendosi ad est fino alle falde del Vesuvio e a nord fino al territorio di Casalnuovo e di Pomigliano d'Arco, coincidente con il comprensorio del "Consorzio di Bonifica delle paludi di Napoli e Volla". Si tratta, infatti, di un territorio che, con il suo mix di aree industriali dismesse e in dismissione, in corso di bonifica o da bonificare, inframmezzate ai quartieri residenziali, alle aree di terziario produttivo e alle permanenze verdi ha offerto un insieme molto ampio di problematiche e ha richiesto un set particolarmente ricco di soluzioni (di politiche e di progetto) pertinenti rispetto all'oggetto di studio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.