Oggi più che mai si impone la necessità di approfondire il significato di un termine e, al tempo stesso, di un concetto, quello di “resilienza”, che è diventato gradualmente - per il suo valore simbolico ed evocativo - il concetto-chiave delle politiche pubbliche del XXI secolo. La globalizzazione ha tradito, infatti, le nostre aspettative di prosperità e di stabilità economica. Ha prodotto innumerevoli effetti positivi, ma ha portato anche tanta fragilità e vulnerabilità. Basta guardarsi intorno per rendersene conto: la rivoluzione tecnologica travolge i sistemi economici e sociali; le società sono sempre più sofisticate e complesse, ma al tempo stesso più diseguali, più espulsive e più esposte al tracollo; le crisi economiche fiaccano i popoli ed impoveriscono le nazioni; i disastri naturali, in continuo aumento, sono spesso provocati dall’azione diretta o indiretta dell’uomo e producono danni fisici ed economici devastanti; il progressivo ridursi delle nascite e l’invecchiamento della popolazione mettono a dura prova la sostenibilità dei sistemi di assistenza sociale e sanitaria dei paesi ricchi ed industrializzati. Questo scritto presenta una serie di contributi su questo tema e mostra come ormai sia necessario un radicale cambiamento di approccio alle politiche pubbliche, un cambiamento che punti a rafforzare la capacità di resilienza degli ordinamenti giuridici e dei sistemi economici e sociali.
Resilienza, globalizzazione e politiche pubbliche. Una raccolta di contributi sul tema / Villani, Salvatore. - 2:(2017), pp. VII-VII.
Resilienza, globalizzazione e politiche pubbliche. Una raccolta di contributi sul tema.
Salvatore Villani
2017
Abstract
Oggi più che mai si impone la necessità di approfondire il significato di un termine e, al tempo stesso, di un concetto, quello di “resilienza”, che è diventato gradualmente - per il suo valore simbolico ed evocativo - il concetto-chiave delle politiche pubbliche del XXI secolo. La globalizzazione ha tradito, infatti, le nostre aspettative di prosperità e di stabilità economica. Ha prodotto innumerevoli effetti positivi, ma ha portato anche tanta fragilità e vulnerabilità. Basta guardarsi intorno per rendersene conto: la rivoluzione tecnologica travolge i sistemi economici e sociali; le società sono sempre più sofisticate e complesse, ma al tempo stesso più diseguali, più espulsive e più esposte al tracollo; le crisi economiche fiaccano i popoli ed impoveriscono le nazioni; i disastri naturali, in continuo aumento, sono spesso provocati dall’azione diretta o indiretta dell’uomo e producono danni fisici ed economici devastanti; il progressivo ridursi delle nascite e l’invecchiamento della popolazione mettono a dura prova la sostenibilità dei sistemi di assistenza sociale e sanitaria dei paesi ricchi ed industrializzati. Questo scritto presenta una serie di contributi su questo tema e mostra come ormai sia necessario un radicale cambiamento di approccio alle politiche pubbliche, un cambiamento che punti a rafforzare la capacità di resilienza degli ordinamenti giuridici e dei sistemi economici e sociali.File | Dimensione | Formato | |
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