Questo piccolo volume sottotitolato Postille- come nell'etimo latino medievale postilla, dalla locuzione postilla «dopo quelle (parole)»-si prefigge l'obiettivo di riunire in una pubblicazione gli interventi tenuti in occasione dell'inaugurazione della Mostra "Adecuaci6n del Castillo del Cerrillo de las Moros. Architettura tra traccia e memoria", dedicata al lavoro degli architetti José Ignacio Linazasoro e Ricardo Sanchez, svoltasi a Napoli nel Settembre del2017 presso Palazzo Gravina, sede storica della Facoltà, oggi Dipartimento, di Architettura. La convinzione che le riflessioni emerse dalla giornata di apertura della Mostra, ideata da Federica Visconti e Renato Capozzi e promossa dal DiARC_Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II", meritassero un pubblico più allargato, ha fatto immediatamente pensare a un piccolo volume che ne raccogliesse e testimoniasse gli esiti. Le relazioni qui contenute si susseguono privilegiando l'ordine cronologico secondo cui sono state discusse, in modo da potere offire al lettore una ricostruzione più puntuale possibile della giornata di presentazione della Mostra. Pertanto, la struttura del volume prevede, in apertura, la presentazione del Direttore del DiARC Mario Losasso e gli interventi tenuti dai t re coordinatori dei Corsi di Laurea, Valeria Pezza (coordinatrice del CdL arc5UE), Riccardo Florio (coordinatore del CdL MAPA) e Federica Visconti (coordinatrice del Cdl SdA); seguono i contributi dei relatori invitati alla presentazione, Ferruccio Izzo (Professore di Composizione Architettonica e Urbana), Giovanni Menna (Professore di Storia dell'Architettura) e Valentina Russo (Professore di Restauro); si procede con gli interventi dei due progettisti, José Ignacio Linazasoro e Ricardo Sé.nchez, e con il prezioso contributo di Francesco Venezia; la postfazione di Renato Capozzi che ha introdotto e moderato l'intero dibattito conclude la sequenza. La scelta di invitare alla discussione studiosi di diverse discipline nasce dalla assunzione che il lavoro di ricostruzione del Castillo sia da ascrivere innanzi tutto alla disciplina della Composizione Architettonica, ma sia anche una lezione di Architettura in senso più ampio che chiama in causa la Storia - per il rapporto tra antico e nuovo e il richiamo alla memoria - , le discipline VI inerenti le Tecnicnologie- per l'attenzione raffinata al ruolo della costruzione-, il Restauroper l'intenzionalità di assumere le tracce dell'antica rovina come presupposto e genesi formale delle scelte e delle forme che il progetto introduce-. Pertanto, grazie al taglio multidisciplinare adottato, ogni intervento fornisce gli elementi utili per una piena comprensione dei temi, delle conseguenze e delle interazioni che il progetto del Castmo del Cerrillo de las Morospropone. Va precisato, inoltre, che i contributi qui riportati in forma di saggio non sono la mera trascrizione delle relazioni; infatti, con l'opportunità della pubblicazione, i relatori sono stati invitati, partendo dalla bozza dei loro interventi, a sviluppare il loro pensiero, così da offrire ulteriori materiali intorno ai quali discutere ancora. In sintesi, l'insieme di tali contributi intende sollecitare, ancora una volta, la riflessione sul progetto di architettura nel rapporto tra antico e nuovo che a nostro parere deve essere messo sempre al centro del dibattito e continuare ad alimentarlo nella nostra contemporaneità. Ringraziando in particolar modo Francesco Venezia, il cui intervento ha dato lustro e spessore alla giornata dell'inaugurazione della Mostra e a questo volume, auspichiamo che questo lavoro possa contribuire a mantenere vivo l'interesse per l'architettura e il discorso attorno ad essa.

Un confronto sull'antico / Capozzi, R.. - (2018), pp. 35-39.

Un confronto sull'antico

R. CAPOZZI
2018

Abstract

Questo piccolo volume sottotitolato Postille- come nell'etimo latino medievale postilla, dalla locuzione postilla «dopo quelle (parole)»-si prefigge l'obiettivo di riunire in una pubblicazione gli interventi tenuti in occasione dell'inaugurazione della Mostra "Adecuaci6n del Castillo del Cerrillo de las Moros. Architettura tra traccia e memoria", dedicata al lavoro degli architetti José Ignacio Linazasoro e Ricardo Sanchez, svoltasi a Napoli nel Settembre del2017 presso Palazzo Gravina, sede storica della Facoltà, oggi Dipartimento, di Architettura. La convinzione che le riflessioni emerse dalla giornata di apertura della Mostra, ideata da Federica Visconti e Renato Capozzi e promossa dal DiARC_Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II", meritassero un pubblico più allargato, ha fatto immediatamente pensare a un piccolo volume che ne raccogliesse e testimoniasse gli esiti. Le relazioni qui contenute si susseguono privilegiando l'ordine cronologico secondo cui sono state discusse, in modo da potere offire al lettore una ricostruzione più puntuale possibile della giornata di presentazione della Mostra. Pertanto, la struttura del volume prevede, in apertura, la presentazione del Direttore del DiARC Mario Losasso e gli interventi tenuti dai t re coordinatori dei Corsi di Laurea, Valeria Pezza (coordinatrice del CdL arc5UE), Riccardo Florio (coordinatore del CdL MAPA) e Federica Visconti (coordinatrice del Cdl SdA); seguono i contributi dei relatori invitati alla presentazione, Ferruccio Izzo (Professore di Composizione Architettonica e Urbana), Giovanni Menna (Professore di Storia dell'Architettura) e Valentina Russo (Professore di Restauro); si procede con gli interventi dei due progettisti, José Ignacio Linazasoro e Ricardo Sé.nchez, e con il prezioso contributo di Francesco Venezia; la postfazione di Renato Capozzi che ha introdotto e moderato l'intero dibattito conclude la sequenza. La scelta di invitare alla discussione studiosi di diverse discipline nasce dalla assunzione che il lavoro di ricostruzione del Castillo sia da ascrivere innanzi tutto alla disciplina della Composizione Architettonica, ma sia anche una lezione di Architettura in senso più ampio che chiama in causa la Storia - per il rapporto tra antico e nuovo e il richiamo alla memoria - , le discipline VI inerenti le Tecnicnologie- per l'attenzione raffinata al ruolo della costruzione-, il Restauroper l'intenzionalità di assumere le tracce dell'antica rovina come presupposto e genesi formale delle scelte e delle forme che il progetto introduce-. Pertanto, grazie al taglio multidisciplinare adottato, ogni intervento fornisce gli elementi utili per una piena comprensione dei temi, delle conseguenze e delle interazioni che il progetto del Castmo del Cerrillo de las Morospropone. Va precisato, inoltre, che i contributi qui riportati in forma di saggio non sono la mera trascrizione delle relazioni; infatti, con l'opportunità della pubblicazione, i relatori sono stati invitati, partendo dalla bozza dei loro interventi, a sviluppare il loro pensiero, così da offrire ulteriori materiali intorno ai quali discutere ancora. In sintesi, l'insieme di tali contributi intende sollecitare, ancora una volta, la riflessione sul progetto di architettura nel rapporto tra antico e nuovo che a nostro parere deve essere messo sempre al centro del dibattito e continuare ad alimentarlo nella nostra contemporaneità. Ringraziando in particolar modo Francesco Venezia, il cui intervento ha dato lustro e spessore alla giornata dell'inaugurazione della Mostra e a questo volume, auspichiamo che questo lavoro possa contribuire a mantenere vivo l'interesse per l'architettura e il discorso attorno ad essa.
2018
9788884976499
Un confronto sull'antico / Capozzi, R.. - (2018), pp. 35-39.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/701842
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