Partendo dall'interpretazione di alcuni passi della Laus Costantini di Eusebio di Cesarea si intende dimostrare che la sua originalità consiste non solo nella professione di una nuova figura imperiale e nella proposizione di una nuova forma letteraria ma anche nella fusione di concetti e termini pagani e cristiani. Particolarmente interessante è l'uso di una nuova lingua non rinchiusa nelle strettoie del puro Atticismo al fine di poter traghettare l'antico patrimonio culturale e lessicale verso la nuova era che si andava ad affacciare sul Mediterraneo.
Sul Triakontaeterikos di Eusebio di Cesarea / Matino, Giuseppina. - unico:(2017), pp. 189-205.
Sul Triakontaeterikos di Eusebio di Cesarea
Giuseppina Matino
2017
Abstract
Partendo dall'interpretazione di alcuni passi della Laus Costantini di Eusebio di Cesarea si intende dimostrare che la sua originalità consiste non solo nella professione di una nuova figura imperiale e nella proposizione di una nuova forma letteraria ma anche nella fusione di concetti e termini pagani e cristiani. Particolarmente interessante è l'uso di una nuova lingua non rinchiusa nelle strettoie del puro Atticismo al fine di poter traghettare l'antico patrimonio culturale e lessicale verso la nuova era che si andava ad affacciare sul Mediterraneo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.