In questo contributo si prendono in esame gli esiti della dittongazione spontanea nei dialetti italo-romanzi e, in particolare, l’alternanza sincronica monottongo/dittongo che caratterizza alcune varietà dell’Italia centro-meridionale. L’analisi si concentra sui condizionamenti strutturali di tale alternanza, mettendo in luce i ruoli diversi della posizione prosodica e delle variazioni di durata. La ricerca si avvale di materiale parlato spontaneo raccolto sul campo, relativo a 24 parlanti maschi adulti provenienti da quattro località del Sud Italia. Per descrivere la distribuzione e le caratteristiche degli esiti dittongali in questi dialetti, è stata analizzata la durata e la dinamica formantica di alcune variabili vocaliche in rapporto a diverse posizioni nella struttura prosodica. I risultati mettono in luce due principali patterns di variazione: l’alternanza monottongo/dittongo regolata dalla posizione prosodica; le variazioni della dinamica dittongale condizionate da durate particolarmente brevi, a parità di posizione prosodica. Come verrà argomentato, i due meccanismi di variazione hanno diversa natura e operano sul livelli gerarchici diversi.
Aspetti prosodici della dittongazione spontanea in alcuni dialetti italo-romanzi / Abete, Giovanni. - (2013), pp. 5-20.
Aspetti prosodici della dittongazione spontanea in alcuni dialetti italo-romanzi
Giovanni Abete
2013
Abstract
In questo contributo si prendono in esame gli esiti della dittongazione spontanea nei dialetti italo-romanzi e, in particolare, l’alternanza sincronica monottongo/dittongo che caratterizza alcune varietà dell’Italia centro-meridionale. L’analisi si concentra sui condizionamenti strutturali di tale alternanza, mettendo in luce i ruoli diversi della posizione prosodica e delle variazioni di durata. La ricerca si avvale di materiale parlato spontaneo raccolto sul campo, relativo a 24 parlanti maschi adulti provenienti da quattro località del Sud Italia. Per descrivere la distribuzione e le caratteristiche degli esiti dittongali in questi dialetti, è stata analizzata la durata e la dinamica formantica di alcune variabili vocaliche in rapporto a diverse posizioni nella struttura prosodica. I risultati mettono in luce due principali patterns di variazione: l’alternanza monottongo/dittongo regolata dalla posizione prosodica; le variazioni della dinamica dittongale condizionate da durate particolarmente brevi, a parità di posizione prosodica. Come verrà argomentato, i due meccanismi di variazione hanno diversa natura e operano sul livelli gerarchici diversi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.