Il cambiamento è la principale manifestazione del tempo e quindi della vita, nel caso qui trattato della vita dell’impresa. Attraverso il cambiamento è possibile rendersi conto di un “prima” e di un “dopo”, di un “passato” e di un “presente”, di una decisione e del risultato che essa provoca. I cambiamenti, ovvero le trasformazioni e i mutamenti che l’impresa affronta lungo la propria vita, sono numerosi e diversissimi, a volte radicali. Questo lavoro cerca di offrire una possibile riflessione sulle modalità mediante cui l’impresa affronta la propria esistenza, stante la complessità della sua identità, in sostanza proiezione di finalità e quindi centro di interessi di più soggetti. La capacità dell’impresa di comprendere, e in che misura, i cambiamenti che genera e quelli che vive, risulta essere fondamentale per la sua stessa sopravvivenza. Questo spinge ad investire su strumenti predittivi e su strumenti di misurazione, anche in una logica non economico-finanziaria, a sostegno di politiche aziendali più consapevoli. Tale “ricerca” o “costruzione” di capacità può essere considerata la condizione necessaria ma non sufficiente di un comportamento definibile socialmente responsabile.
Benessere e sicurezza: la persona al centro. Dialogo tra Paolo Ricci, Università del Sannio e Pierluigi Stefanini, Gruppo Unipol / Ricci, Paolo. - (2016), pp. 107-109.
Benessere e sicurezza: la persona al centro. Dialogo tra Paolo Ricci, Università del Sannio e Pierluigi Stefanini, Gruppo Unipol
Paolo Ricci
2016
Abstract
Il cambiamento è la principale manifestazione del tempo e quindi della vita, nel caso qui trattato della vita dell’impresa. Attraverso il cambiamento è possibile rendersi conto di un “prima” e di un “dopo”, di un “passato” e di un “presente”, di una decisione e del risultato che essa provoca. I cambiamenti, ovvero le trasformazioni e i mutamenti che l’impresa affronta lungo la propria vita, sono numerosi e diversissimi, a volte radicali. Questo lavoro cerca di offrire una possibile riflessione sulle modalità mediante cui l’impresa affronta la propria esistenza, stante la complessità della sua identità, in sostanza proiezione di finalità e quindi centro di interessi di più soggetti. La capacità dell’impresa di comprendere, e in che misura, i cambiamenti che genera e quelli che vive, risulta essere fondamentale per la sua stessa sopravvivenza. Questo spinge ad investire su strumenti predittivi e su strumenti di misurazione, anche in una logica non economico-finanziaria, a sostegno di politiche aziendali più consapevoli. Tale “ricerca” o “costruzione” di capacità può essere considerata la condizione necessaria ma non sufficiente di un comportamento definibile socialmente responsabile.File | Dimensione | Formato | |
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