Il capitolo è dedicato all’analisi, su base dati statistici e analisi dirette, della presenza immigrata in Campania, alla sua evoluzione e alle sue caratteristiche, anche in relazione alle questioni del mercato del lavoro e dell’integrazione. All’interno di un paese come l’Italia che ha rappresentato e rappresenta ancora un caso anomalo di presenza contemporanea di emigrazione e di immigrazione, la regione Campania ha svolto – sia per le prime che per le seconde – un ruolo spesso centrale. Dalla nostra regione infatti sono partiti e continuano a partire soggetti giovani e meno giovani, donne e uomini, con famiglia o senza legami. Soggetti più o meno scolarizzati che non riescono a trovare adeguata collocazione nel mercato del lavoro locale e che si spostano spesso all’estero, ma anche all’interno dei confini nazionali, senza per altro spostare nemmeno la loro residenza e che hanno dato vita ad un consistente fenomeno noto come pendolarità a lungo raggio. Ma la regione ha sempre più assunto le caratteristiche di area di stabilizzazione di soggetti immigrati e nuclei familiari che arrivano da molte parti del mondo in Campania e che spesso vivono le stesse difficoltà di inserimento e di vita dei soggetti che se ne vanno.
L’immigrazione in Campania / ORIENTALE CAPUTO, Giustina. - (2017), pp. 33-43.
L’immigrazione in Campania
ORIENTALE CAPUTO GIUSTINA
2017
Abstract
Il capitolo è dedicato all’analisi, su base dati statistici e analisi dirette, della presenza immigrata in Campania, alla sua evoluzione e alle sue caratteristiche, anche in relazione alle questioni del mercato del lavoro e dell’integrazione. All’interno di un paese come l’Italia che ha rappresentato e rappresenta ancora un caso anomalo di presenza contemporanea di emigrazione e di immigrazione, la regione Campania ha svolto – sia per le prime che per le seconde – un ruolo spesso centrale. Dalla nostra regione infatti sono partiti e continuano a partire soggetti giovani e meno giovani, donne e uomini, con famiglia o senza legami. Soggetti più o meno scolarizzati che non riescono a trovare adeguata collocazione nel mercato del lavoro locale e che si spostano spesso all’estero, ma anche all’interno dei confini nazionali, senza per altro spostare nemmeno la loro residenza e che hanno dato vita ad un consistente fenomeno noto come pendolarità a lungo raggio. Ma la regione ha sempre più assunto le caratteristiche di area di stabilizzazione di soggetti immigrati e nuclei familiari che arrivano da molte parti del mondo in Campania e che spesso vivono le stesse difficoltà di inserimento e di vita dei soggetti che se ne vanno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.