La progressiva razionalizzazione dell’uso dei beni, attraverso la dismissione ovvero la permuta, di tutte le infrastrutture non più idonee alle mutate esigenze delle FF.AA., porta al ridimensionamento di comandi, uffici, depositi ed aree, spesso localizzati in punti nevralgici del territorio cittadino, rappresentando delle risorse fondamentali e di pregio per possibili trasformazioni e riqualificazioni di interi contesti urbani.

Fabbriche militari dismesse nell'entroterra della Campania: ipotesi di riuso degli impianti a corte sette-ottocenteschi / Ausiello, Gigliola. - (2014), pp. 483-497.

Fabbriche militari dismesse nell'entroterra della Campania: ipotesi di riuso degli impianti a corte sette-ottocenteschi.

AUSIELLO, GIGLIOLA
2014

Abstract

La progressiva razionalizzazione dell’uso dei beni, attraverso la dismissione ovvero la permuta, di tutte le infrastrutture non più idonee alle mutate esigenze delle FF.AA., porta al ridimensionamento di comandi, uffici, depositi ed aree, spesso localizzati in punti nevralgici del territorio cittadino, rappresentando delle risorse fondamentali e di pregio per possibili trasformazioni e riqualificazioni di interi contesti urbani.
2014
978-88-6060-449-1
Fabbriche militari dismesse nell'entroterra della Campania: ipotesi di riuso degli impianti a corte sette-ottocenteschi / Ausiello, Gigliola. - (2014), pp. 483-497.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
caserme 20180110_163909.jpg

solo utenti autorizzati

Tipologia: Documento in Post-print
Licenza: Accesso privato/ristretto
Dimensione 677.31 kB
Formato JPEG
677.31 kB JPEG   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/696270
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact