Il saggio si sofferma su come il viaggi a Napoli per portare il modello ligneo del palazzo reale, fu per Giuliano da Sangallo l'occasione per studiare le antichità del Regno. I disegni sui taccuini non solo rivelano i suoi interessi verso anfiteatri, monumenti a pianta circolare, o archi di trionfo, ma anche del rapporto di collaborazione che stabilì con i principali umanisti presenti in loco, in particolare Giovanni Pontano e Jacopo Sannazaro.
Giuliano e le antichità della Campania / DE DIVITIIS, Bianca. - (2017), pp. 231-249.
Giuliano e le antichità della Campania
De Divitiis Bianca
2017
Abstract
Il saggio si sofferma su come il viaggi a Napoli per portare il modello ligneo del palazzo reale, fu per Giuliano da Sangallo l'occasione per studiare le antichità del Regno. I disegni sui taccuini non solo rivelano i suoi interessi verso anfiteatri, monumenti a pianta circolare, o archi di trionfo, ma anche del rapporto di collaborazione che stabilì con i principali umanisti presenti in loco, in particolare Giovanni Pontano e Jacopo Sannazaro.File in questo prodotto:
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