La sottoscrizione da parte della capogruppo di un gruppo bancario cooperativo di azioni di finanziamento emesse dalle banche di credito cooperativo affiliate

L'intervento di riforma del 2016 tenta di semplificare e sviluppare la patrimonializzazione delle banche di credito cooperativo, rimuovendo le barriere normative che finora le costringevano all'autofinanziamento, esponendole inevitabilmente a deficienze patrimoniali difficili da superare. In risposta all'esigenza di incrementare la patrimonializzazione delle banche di credito cooperativo il legislatore del 2016, tra l'altro, ha ritoccato la disposizione a proposito della emissione di azioni di finanziamento (precisamente l'art. 150-ter t.u.banc.), prevedendo l'ipotesi della sottoscrizione riservata alla capogruppo. Il lavoro si sofferma sulle specificità della azioni di finanziamento emesse dalle banche di credito cooperativo e sottoscritte dalla capogruppo.