Il saggio è dedicato alla presentazione dei risultati di una ricerca satellite incentrata sull'analisi dell’impatto psicosociologico della crisi. L’ottica teorica prescelta è quella delle Rappresentazioni sociali di Moscovici, intese come un sistema di valori, di idee e di pratiche dotato di una doppia funzione: stabilire un ordine che consenta agli individui di orientarsi nel loro mondo fisico e sociale, e di dominarlo, così come di permettere la comunicazione tra i membri di una comunità, fornendo loro un codice utile a nominare e classificare, i differenti aspetti del loro mondo e della loro storia individuale e collettiva. L’obiettivo è quello di conoscere - in termini sincronici - l’articolazione interna degli elementi cognitivo-affettivi su cui gli intervistati (distinti per genere, nazionalità, contesto di residenza e titolo di studio) costruiscono le proprie griglie d’interpretazione della crisi, confrontandole - in una prospettiva diacronica - con quelle rilevate in precedenti studi condotti dagli stessi autori. I risultati della ricerca, evidenziano che le rappresentazioni sociali della crisi, a prescindere dall'anno di rilevazione dei dati, dal genere e dallo status dei partecipanti, appaiono fortemente consensuali e stabili. Tutte le loro “teorie di senso comune” sulla crisi, ruotano intorno alla perdita del lavoro e alla paura del futuro, ad un senso di precarietà, dunque, che dal mondo del lavoro si riverbera su tutti gli aspetti della vita dei soggetti coinvolti nello studio.

L'impatto psicosociale della crisi economica: aspetti diacronici e sincronici / Fasanelli, Roberto; Galli, Ida. - (2017), pp. 273-293.

L'impatto psicosociale della crisi economica: aspetti diacronici e sincronici.

FASANELLI, ROBERTO;GALLI, IDA
2017

Abstract

Il saggio è dedicato alla presentazione dei risultati di una ricerca satellite incentrata sull'analisi dell’impatto psicosociologico della crisi. L’ottica teorica prescelta è quella delle Rappresentazioni sociali di Moscovici, intese come un sistema di valori, di idee e di pratiche dotato di una doppia funzione: stabilire un ordine che consenta agli individui di orientarsi nel loro mondo fisico e sociale, e di dominarlo, così come di permettere la comunicazione tra i membri di una comunità, fornendo loro un codice utile a nominare e classificare, i differenti aspetti del loro mondo e della loro storia individuale e collettiva. L’obiettivo è quello di conoscere - in termini sincronici - l’articolazione interna degli elementi cognitivo-affettivi su cui gli intervistati (distinti per genere, nazionalità, contesto di residenza e titolo di studio) costruiscono le proprie griglie d’interpretazione della crisi, confrontandole - in una prospettiva diacronica - con quelle rilevate in precedenti studi condotti dagli stessi autori. I risultati della ricerca, evidenziano che le rappresentazioni sociali della crisi, a prescindere dall'anno di rilevazione dei dati, dal genere e dallo status dei partecipanti, appaiono fortemente consensuali e stabili. Tutte le loro “teorie di senso comune” sulla crisi, ruotano intorno alla perdita del lavoro e alla paura del futuro, ad un senso di precarietà, dunque, che dal mondo del lavoro si riverbera su tutti gli aspetti della vita dei soggetti coinvolti nello studio.
2017
9788891753472
L'impatto psicosociale della crisi economica: aspetti diacronici e sincronici / Fasanelli, Roberto; Galli, Ida. - (2017), pp. 273-293.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/675147
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact