Lelio Gelli (1902-1975) è stato uno scultore fiorentino, allievo di Libero Andreotti, che trascorse gran parte della vita a Napoli, dove formò le nuove generazioni di artisti del Novecento. Il presente contributo nasce grazie a una nuova attenzione accesa sull'artista, di cui si era persa memoria, all'esposizione "Il Bello o il Vero. La scultura napoletana del secondo Ottocento e del primo Novecento", allestita a Napoli a San Domenico Maggiore nel 2014-15. In quella occasione fu presentata una sala personale dedicata allo scultore fiorentino con diciotto opere, per la maggior parte inedite, che il contributo in oggetto ha voluto documentare.

La poesia grande delle cose umili. Lelio Gelli scultore / Valente, Isabella. - I:(2015), pp. 86-101.

La poesia grande delle cose umili. Lelio Gelli scultore

VALENTE, ISABELLA
2015

Abstract

Lelio Gelli (1902-1975) è stato uno scultore fiorentino, allievo di Libero Andreotti, che trascorse gran parte della vita a Napoli, dove formò le nuove generazioni di artisti del Novecento. Il presente contributo nasce grazie a una nuova attenzione accesa sull'artista, di cui si era persa memoria, all'esposizione "Il Bello o il Vero. La scultura napoletana del secondo Ottocento e del primo Novecento", allestita a Napoli a San Domenico Maggiore nel 2014-15. In quella occasione fu presentata una sala personale dedicata allo scultore fiorentino con diciotto opere, per la maggior parte inedite, che il contributo in oggetto ha voluto documentare.
2015
978-88-99130-21-3
La poesia grande delle cose umili. Lelio Gelli scultore / Valente, Isabella. - I:(2015), pp. 86-101.
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