Il pensiero politico-istituzionale di Aldo Moro: stato, democrazia, rappresentanza

La figura di Aldo Moro è prevalentemente ricordata per gli esiti tragici del suo impegno politico. Tuttavia, il suo impegno, ispirato a forti principi morali, è anhe indirizzato da, e si accompagna a, una riflessione politica e più strettamente politico-istituzionale di alto profilo che merita di essere approfondita. Nel mio intervento vorrei mettere in risalto i momenti di maturazione, nella biografia politico-intellettuale di Aldo Moro, di una specifica riflessione politica segnata dai temi della partecipazione democratica, del pluralismo politico – e le forme istituzionali che esso deve assumere - dell’internazionalismo democratico, dell’Europa e i suoi rapporti con le aree del Sud del Mondo, del ruolo dello stato nel governo economico. Infatti, l’esperienza politica del segretario, e la sua riflessione– per quanto emerge da un corpus variegato di scritti, interventi, documenti – è segnata dalla conservazione di alcuni valori essenziali che vengono messi costantemente a confronto con un’azione politica dinamica e perennemente tesa a rivedere se stessa nello sforzo di accogliere i mutamenti di una società, come quella italiana, in drammatica trasformazione.