Il rinnovamento delle misure cautelari, ad opera della legge n. 47 del 2015, si spiega nell'intento di arginare l'uso eccessivamente discrezionale del potere cautelare, anche e soprattutto nell'ottica di deflazione del sovraffollamento carcerario. In particolare, con l'innovata formulazione dell'art. 292 c.p.p. si è voluto porre rimedio alla diffusa prassi delle motivazioni copia e incolla, mediante la quale il giudice si appiattiva sulla richiesta cautelare. La nuova disciplina prevede l'annullamento dell'ordinanza cautelare in caso di mancata autonoma valutazione, contribuendo ad una maggiore responsabilizzazione del giudice.
Motivazione cautelare, poteri integrativi del riesame / Iasevoli, Clelia. - (2016).
Motivazione cautelare, poteri integrativi del riesame
IASEVOLI, CLELIA
2016
Abstract
Il rinnovamento delle misure cautelari, ad opera della legge n. 47 del 2015, si spiega nell'intento di arginare l'uso eccessivamente discrezionale del potere cautelare, anche e soprattutto nell'ottica di deflazione del sovraffollamento carcerario. In particolare, con l'innovata formulazione dell'art. 292 c.p.p. si è voluto porre rimedio alla diffusa prassi delle motivazioni copia e incolla, mediante la quale il giudice si appiattiva sulla richiesta cautelare. La nuova disciplina prevede l'annullamento dell'ordinanza cautelare in caso di mancata autonoma valutazione, contribuendo ad una maggiore responsabilizzazione del giudice.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.