Il contributo muove da una concezione della valorizzazione dei beni architettonici quale condizione fondamentale per la loro tutela e conservazione (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, D.Lgs. 22/01/2004 n. 42). In questo quadro, la manutenzione assume il ruolo di cultura da diffondere sul territorio, in termini di capacità di gestione delle risorse cui sono riconosciuti valori sociali, culturali ed economici da tutelare e valorizzare (Pinto e Talamo 2016; Gasparoli e Talamo 2006; Dann e Cantell 2005; Caterina et al. 2001). L’approccio tecnologico al progetto della manutenzione del patrimonio culturale ha come obiettivo prioritario garantire la sicurezza degli utenti ed il corretto funzionamento dell’attività insediata, orientando le scelte gestionali e manutentive in relazione alle potenzialità d’uso rilevate, nel rispetto dei valori riconosciuti nel bene (Di Battista 2015). A tale scopo, la ricerca svolta all’interno del progetto SNECS Social Network delle Entità dei Centri Storici (Distretto ad Alta Tecnologia per i Beni Culturali DATABENC) fornisce dati di supporto alla redazione di uno strumento di pianificazione, coordinamento e controllo delle attività manutentive in grado di governare le interazioni tra le pressioni trasformative (sociali, ambientali, economiche) incidenti sui livelli di rischio e di vulnerabilità del patrimonio culturale, il sistema dei valori ed i livelli di fruizione da garantire.
Condizioni di rischio e di guasto per la manutenzione. Il caso del Castel Nuovo di Napoli/ Risk and fault conditions for maintenance. The case of Castel Nuovo in Naples / Fabbricatti, Katia. - (2016), pp. 40-48.
Condizioni di rischio e di guasto per la manutenzione. Il caso del Castel Nuovo di Napoli/ Risk and fault conditions for maintenance. The case of Castel Nuovo in Naples
FABBRICATTI, KATIA
2016
Abstract
Il contributo muove da una concezione della valorizzazione dei beni architettonici quale condizione fondamentale per la loro tutela e conservazione (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, D.Lgs. 22/01/2004 n. 42). In questo quadro, la manutenzione assume il ruolo di cultura da diffondere sul territorio, in termini di capacità di gestione delle risorse cui sono riconosciuti valori sociali, culturali ed economici da tutelare e valorizzare (Pinto e Talamo 2016; Gasparoli e Talamo 2006; Dann e Cantell 2005; Caterina et al. 2001). L’approccio tecnologico al progetto della manutenzione del patrimonio culturale ha come obiettivo prioritario garantire la sicurezza degli utenti ed il corretto funzionamento dell’attività insediata, orientando le scelte gestionali e manutentive in relazione alle potenzialità d’uso rilevate, nel rispetto dei valori riconosciuti nel bene (Di Battista 2015). A tale scopo, la ricerca svolta all’interno del progetto SNECS Social Network delle Entità dei Centri Storici (Distretto ad Alta Tecnologia per i Beni Culturali DATABENC) fornisce dati di supporto alla redazione di uno strumento di pianificazione, coordinamento e controllo delle attività manutentive in grado di governare le interazioni tra le pressioni trasformative (sociali, ambientali, economiche) incidenti sui livelli di rischio e di vulnerabilità del patrimonio culturale, il sistema dei valori ed i livelli di fruizione da garantire.File | Dimensione | Formato | |
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