La possibilità di trasferire la proprietà di una res con la precipua finalità di garantire l’adempimento di un preesistente o contestuale rapporto obbligatorio ha incontrato storicamente la diffidenza della dottrina e, soprattutto, della giurisprudenza sulla base di diverse argomentazioni di ordine dogmatico e normativo. Sulla base dell'analisi di queste premesse il lavoro analizza l’atteggiamento odierno della dottrina e del legislatore tesi ad offrire, al contrario, soluzioni orientate a sottrarre alla sanzione della nullità alcune tipologie negoziali evidenziandone sia l’utilità che la mancanza di pericolosità per gli autori. Ciò si verifica quando l'operazione avvenga nel rispetto delle regole che governano la responsabilità e la garanzia patrimoniale, evitando che lo schema contrattuale con funzione di garanzia comporti un sacrificio indebito per la posizione del debitore; sacrificio che si realizza quando il valore del bene è maggiore rispetto all’ammontare del credito. L'utilizzo di strumenti perequativi quali quelli assimilabili alla clausola marciana consentono quindi, come testimoniato dalla più recente legislazione, di ritenere l'operazione valida.
Vendita immobiliare a scopo di garanzia / Salvatore, Barbara. - (2016), pp. 1339-1365.
Vendita immobiliare a scopo di garanzia
SALVATORE, BARBARA
2016
Abstract
La possibilità di trasferire la proprietà di una res con la precipua finalità di garantire l’adempimento di un preesistente o contestuale rapporto obbligatorio ha incontrato storicamente la diffidenza della dottrina e, soprattutto, della giurisprudenza sulla base di diverse argomentazioni di ordine dogmatico e normativo. Sulla base dell'analisi di queste premesse il lavoro analizza l’atteggiamento odierno della dottrina e del legislatore tesi ad offrire, al contrario, soluzioni orientate a sottrarre alla sanzione della nullità alcune tipologie negoziali evidenziandone sia l’utilità che la mancanza di pericolosità per gli autori. Ciò si verifica quando l'operazione avvenga nel rispetto delle regole che governano la responsabilità e la garanzia patrimoniale, evitando che lo schema contrattuale con funzione di garanzia comporti un sacrificio indebito per la posizione del debitore; sacrificio che si realizza quando il valore del bene è maggiore rispetto all’ammontare del credito. L'utilizzo di strumenti perequativi quali quelli assimilabili alla clausola marciana consentono quindi, come testimoniato dalla più recente legislazione, di ritenere l'operazione valida.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.