Il terrorismo di ultima generazione può assumere il volto minaccioso del foreign fighter, o quello apparentemente innocuo del vicino dedito alle sue quotidiane occupazioni. Può essere importato da focolai lontani e noti di violenza, o crescere occultato nel deserto sociale di una banlieue. Può essere mirato contro i simboli tradizionali del potere costituito, o colpire con feroce occasionalità e in qualsiasi momento il quotidiano svolgersi della convivenza civile. È un fenomeno polimorfico e cangiante, difficile da prevenire e reprimere, che lascia nell'animo di tutti la paura e l'attesa del suo ripetersi. Questa è l'area entro cui si riflette Giovanna De Minico, professore di diritto costituzionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli“Federico II, autrice del volume “Costituzione. Emergenza e terrorismo, Napoli, Jovene, 2016. Tanti gli interrogativi che l'Autrice si pone: la recente legislazione antiterrorismo, che mette in discussione il consolidato paradigma costituzionale della eccezionalità e temporaneità della law of fear, può dirsi ancora compatibile con il framework costituzionale? È possibile disegnare un giusto equilibrio tra il sacrificio alle libertà e il guadagno alla sicurezza, indispensabile alla compatibilità costituzionale della legislazione emergenziale? L'Autrice rileva nelle recenti esperienze italiana e comunitaria segnali preoccupanti di una deriva securitaria, privata anche di un severo judicial review, che se vi fosse stato, avrebbe ricodotto il legislatore a una più puntuale osservanza della proporzionalità, della precauzionalità e del nucleo essenziale dei diritti. Lo studio pone un'alternativa netta: continuare a difendere lo stato di diritto da un’emergenza distruttiva eventualmente anche grazie a un'emergency clause inserita direttamente in Costituzione? Oppure il tempo di crisi che indubbiamente viviamo giustifica – rectius, impone – di sovvertire l’impianto democratico del nostro Stato? L’Autrice individua nell'acquis delle Corti Supreme il rimedio essenziale, ma non esclusivo, per ricondurre entro limiti certi la titolarità e l'estensione dei poteri di emergenza.

Costituzione. Emergenza e terrorismo / DE MINICO, Giovanna. - (2017). (Intervento presentato al convegno Costituzione. Emergenza e terrorismo tenutosi a Sala degli Atti Parlamentari - Biblioteca del Senato "Giovanni Spadolini", Roma nel 27 febbraio 2017).

Costituzione. Emergenza e terrorismo

DE MINICO, GIOVANNA
2017

Abstract

Il terrorismo di ultima generazione può assumere il volto minaccioso del foreign fighter, o quello apparentemente innocuo del vicino dedito alle sue quotidiane occupazioni. Può essere importato da focolai lontani e noti di violenza, o crescere occultato nel deserto sociale di una banlieue. Può essere mirato contro i simboli tradizionali del potere costituito, o colpire con feroce occasionalità e in qualsiasi momento il quotidiano svolgersi della convivenza civile. È un fenomeno polimorfico e cangiante, difficile da prevenire e reprimere, che lascia nell'animo di tutti la paura e l'attesa del suo ripetersi. Questa è l'area entro cui si riflette Giovanna De Minico, professore di diritto costituzionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli“Federico II, autrice del volume “Costituzione. Emergenza e terrorismo, Napoli, Jovene, 2016. Tanti gli interrogativi che l'Autrice si pone: la recente legislazione antiterrorismo, che mette in discussione il consolidato paradigma costituzionale della eccezionalità e temporaneità della law of fear, può dirsi ancora compatibile con il framework costituzionale? È possibile disegnare un giusto equilibrio tra il sacrificio alle libertà e il guadagno alla sicurezza, indispensabile alla compatibilità costituzionale della legislazione emergenziale? L'Autrice rileva nelle recenti esperienze italiana e comunitaria segnali preoccupanti di una deriva securitaria, privata anche di un severo judicial review, che se vi fosse stato, avrebbe ricodotto il legislatore a una più puntuale osservanza della proporzionalità, della precauzionalità e del nucleo essenziale dei diritti. Lo studio pone un'alternativa netta: continuare a difendere lo stato di diritto da un’emergenza distruttiva eventualmente anche grazie a un'emergency clause inserita direttamente in Costituzione? Oppure il tempo di crisi che indubbiamente viviamo giustifica – rectius, impone – di sovvertire l’impianto democratico del nostro Stato? L’Autrice individua nell'acquis delle Corti Supreme il rimedio essenziale, ma non esclusivo, per ricondurre entro limiti certi la titolarità e l'estensione dei poteri di emergenza.
2017
Costituzione. Emergenza e terrorismo / DE MINICO, Giovanna. - (2017). (Intervento presentato al convegno Costituzione. Emergenza e terrorismo tenutosi a Sala degli Atti Parlamentari - Biblioteca del Senato "Giovanni Spadolini", Roma nel 27 febbraio 2017).
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