Al centro della riflessione la sirena Partenope. «A rafforzare il recupero del mito di fondazione della città di Napoli da parte della Sirena durante il sec. XVI – dichiara Dinko Fabris – giunsero alcune circostanze occasionali. Nella prima metà del secolo fu ristrutturata nel centro di Napoli una fontana, già esistente in epoca aragonese, che forse incastonava una statua di origine greca raffigurante una Sirena-uccello che preme il suo seno. La fontana, tuttora esistente a pochi passi dall'Università e dal Rettifilo, è nota come fontana delle zizze o di Spinacorona. Per antica tradizione è stata attribuita al più celebre scultore attivo a Napoli in quel tempo, Giovanni Merliano da Nola, la ristrutturazione della fontana per ordine del viceré Pedro de Toledo. Quanto all'interpretazione simbolica della scena, la Sirena è posta come autentica protettrice della città, poiché col latte versato dal suo seno spegne le minacciose fiamme del Vesuvio alla sua destra e dalla parte opposta irrora uno strumento musicale ai suoi piedi, ossia asseconda la vena musicale dei partenopei suoi figli». Insomma la Sirena Partenope rappresenta l'anima mitica della città. «Nell'Arcadia del Sannazaro – evidenzia Pasquale Sabbatino – l'immagine cartografica ed edenica di Napoli, celebrata per la sua amena collocazione geografica nel Mezzogiorno d'Italia e nel Mediterraneo, viene assommata alla leggendaria fondazione ad opera dei Calcidici sulle coste della Campania, dove il corpo morto della sirena Partenope, suicidatasi dopo il tentativo di ammaliare Ulisse, era stato trascinato dalle correnti marine e infine sepolto. La leggendaria origine, narrata con ricchezza di particolari da Fiammetta nella Comedia delle ninfe fiorentine del Boccaccio, viene utilizzata dal Sannazaro per disegnare Napoli come ‘alta cittade', alta per nobiltà, ma anche per le armi e per le lettere».

Il mito di Partenope tra fonti letterarie e immagini / Germano, Giuseppe; Iacono, Antonietta; Sabbatino, Pasquale; Caputo, Vincenzo. - (2017).

Il mito di Partenope tra fonti letterarie e immagini

GERMANO, GIUSEPPE;IACONO, ANTONIETTA;SABBATINO, PASQUALE;CAPUTO, Vincenzo
2017

Abstract

Al centro della riflessione la sirena Partenope. «A rafforzare il recupero del mito di fondazione della città di Napoli da parte della Sirena durante il sec. XVI – dichiara Dinko Fabris – giunsero alcune circostanze occasionali. Nella prima metà del secolo fu ristrutturata nel centro di Napoli una fontana, già esistente in epoca aragonese, che forse incastonava una statua di origine greca raffigurante una Sirena-uccello che preme il suo seno. La fontana, tuttora esistente a pochi passi dall'Università e dal Rettifilo, è nota come fontana delle zizze o di Spinacorona. Per antica tradizione è stata attribuita al più celebre scultore attivo a Napoli in quel tempo, Giovanni Merliano da Nola, la ristrutturazione della fontana per ordine del viceré Pedro de Toledo. Quanto all'interpretazione simbolica della scena, la Sirena è posta come autentica protettrice della città, poiché col latte versato dal suo seno spegne le minacciose fiamme del Vesuvio alla sua destra e dalla parte opposta irrora uno strumento musicale ai suoi piedi, ossia asseconda la vena musicale dei partenopei suoi figli». Insomma la Sirena Partenope rappresenta l'anima mitica della città. «Nell'Arcadia del Sannazaro – evidenzia Pasquale Sabbatino – l'immagine cartografica ed edenica di Napoli, celebrata per la sua amena collocazione geografica nel Mezzogiorno d'Italia e nel Mediterraneo, viene assommata alla leggendaria fondazione ad opera dei Calcidici sulle coste della Campania, dove il corpo morto della sirena Partenope, suicidatasi dopo il tentativo di ammaliare Ulisse, era stato trascinato dalle correnti marine e infine sepolto. La leggendaria origine, narrata con ricchezza di particolari da Fiammetta nella Comedia delle ninfe fiorentine del Boccaccio, viene utilizzata dal Sannazaro per disegnare Napoli come ‘alta cittade', alta per nobiltà, ma anche per le armi e per le lettere».
2017
Il mito di Partenope tra fonti letterarie e immagini / Germano, Giuseppe; Iacono, Antonietta; Sabbatino, Pasquale; Caputo, Vincenzo. - (2017).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/662374
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