Tra progetto del nuovo e progetto di trasformazione dell’esistente non è possibile leggere opposizione e distanza sul piano metodologico o concettuale, bensì è possibile dire che il confronto sullo stesso tavolo di lavoro di queste due declinazioni del progetto è foriero di interessanti riflessioni e sperimentazioni. L’ottica propria dell’Architettura di Interni consente di affrontare il progetto di riscrittura di spazi storici con una particolare attenzione a coniugare la lettura delle tracce con l’esperienza degli stessi spazi intesi come vissuti. Indipendentemente dalla misura, interventi condotti in modo attento alle relazioni tra le parti coinvolte possono riscrivere il senso di uno spazio ed il suo ruolo in relazione alla città, legando misura umana e misura urbana. Questo approccio, che accoglie in sé l’idea della trasformazione, affronta la radicalità dello spazio architettonico: non limitandosi alla definizione degli aspetti terminali o alla previsione di tutte le attrezzature che rendono uno spazio disponibile all’uso, intende l’architettura come una filiera unitaria in cui convergono interno ed esterno, il cui senso si definisce nell’impianto spaziale, in cui i dettagli sono il presupposto perché possa essere abitata . Nell’ipotesi del nuovo quanto nella trasformazione dell’esistente, il progetto alla misura umana indaga in profondità la natura degli spazi, realizzando e verificando in essi il senso di una fabbrica.

Dall'interno: resilienza, trasformazione, resistenza / Cafiero, Gioconda. - 32:(2016), pp. 29-44.

Dall'interno: resilienza, trasformazione, resistenza

CAFIERO, GIOCONDA
2016

Abstract

Tra progetto del nuovo e progetto di trasformazione dell’esistente non è possibile leggere opposizione e distanza sul piano metodologico o concettuale, bensì è possibile dire che il confronto sullo stesso tavolo di lavoro di queste due declinazioni del progetto è foriero di interessanti riflessioni e sperimentazioni. L’ottica propria dell’Architettura di Interni consente di affrontare il progetto di riscrittura di spazi storici con una particolare attenzione a coniugare la lettura delle tracce con l’esperienza degli stessi spazi intesi come vissuti. Indipendentemente dalla misura, interventi condotti in modo attento alle relazioni tra le parti coinvolte possono riscrivere il senso di uno spazio ed il suo ruolo in relazione alla città, legando misura umana e misura urbana. Questo approccio, che accoglie in sé l’idea della trasformazione, affronta la radicalità dello spazio architettonico: non limitandosi alla definizione degli aspetti terminali o alla previsione di tutte le attrezzature che rendono uno spazio disponibile all’uso, intende l’architettura come una filiera unitaria in cui convergono interno ed esterno, il cui senso si definisce nell’impianto spaziale, in cui i dettagli sono il presupposto perché possa essere abitata . Nell’ipotesi del nuovo quanto nella trasformazione dell’esistente, il progetto alla misura umana indaga in profondità la natura degli spazi, realizzando e verificando in essi il senso di una fabbrica.
2016
978 88 548 9731 1
Dall'interno: resilienza, trasformazione, resistenza / Cafiero, Gioconda. - 32:(2016), pp. 29-44.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/661629
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