Prevenire il bullismo nella scuola: strategie di intervento e alfabetizzazione emotiva

Il contributo discute un modello di intervento di prevenzione del bullismo messo a punto con l'obiettivo di facilitare nuovi scambi relazionali nella classe e migliorare al tempo tempo stesso le competenze emozionali degli alunni. L'intervento è stato sperimentato in scuole elementari e medie delle province di Napoli e Caserta e si è articolato in quattro fasi: a) valutazione dei ruoli nel gruppo classe in relazione al fenomeno del bullismo; b) organizzazione di sottogruppi di lavoro al fine di disarticolare la struttura gruppale di sostegno alla relazione provocatore-vittima; c) laboratorio di alfabetizzazione emozionale attraverso il riconoscimento e la narrazione autobiografica di esperienze emozionali; d) applicazione operativa, attraverso un problem solving, delle acquisizioni prodotte nel gruppo sugli episodi di bullsimo in classe. Dalle osservazioni effettuate si è evidenziato che la destrutturazione del gruppo classe ha permesso il cambiamento di alcune dinamiche relazionali precedentemente percepite come cristallizzate. Gli atteggiamenti prevaricanti nei bulli apparivano meno frequenti anche grazie all'assenza degli abituali sostenitori. La possibilità di confrontarsi con i vissuti riportati dalle vittime ha inoltre potenziato le abilità empatiche. Le vittime hanno trovato uno spazio accogliente e contenitivo nel quale esprimere le proprie difficoltà, sostenute anche dai compagni solitamente indifferenti alle prepotenze. Concludendo, tale intervento si è mosso nello spirito di favorire un confronto democratico tra gli alunni, ha stimolato la riorganizzazione delle relazioni tra pari in un clima di classe più cooperativo