La Rosa rossa a fiore doppio è certamente quella più presente nell' antica Pompei, sia nelle rappresentazioni che nei richiami degli autori classici; essa è stata variamente identificata, in passato, come una pianta imparentata con la Rosa gallica. Possibile escludere che in una Rosa rossa, rifiorente e profumata vi sia un contributo di qualche rosa orientale? In epoca romana in Italia si coltivava diffusamente il pesco (Prunus persica), una specie di origine cinese che i romani conobbero quando arrivarono in Persia dove era stato da tempo introdotto; la Rosa Antica di Pompei non potrebbe aver percorso la stessa strada? Al momento si tratta di ipotesi che necessitano di studi più approfonditi, ma la risoluzione del mistero è certamente possibile.
Le rose, la botanica e l'uomo / DI PASQUALE, Gaetano; D'Auria, Alessia. - (2016), pp. 52-68.
Le rose, la botanica e l'uomo
DI PASQUALE, GAETANO;
2016
Abstract
La Rosa rossa a fiore doppio è certamente quella più presente nell' antica Pompei, sia nelle rappresentazioni che nei richiami degli autori classici; essa è stata variamente identificata, in passato, come una pianta imparentata con la Rosa gallica. Possibile escludere che in una Rosa rossa, rifiorente e profumata vi sia un contributo di qualche rosa orientale? In epoca romana in Italia si coltivava diffusamente il pesco (Prunus persica), una specie di origine cinese che i romani conobbero quando arrivarono in Persia dove era stato da tempo introdotto; la Rosa Antica di Pompei non potrebbe aver percorso la stessa strada? Al momento si tratta di ipotesi che necessitano di studi più approfonditi, ma la risoluzione del mistero è certamente possibile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.