La linea 92 della lex portus Asiae (risalente al 17 a.C.) chiariva che l’esenzione dal pagamento dell’imposta doganale poteva essere concessa da una legge, da un plebiscito, da un senatusconsultum o da un provvedimento di Augusto. L’esame di tale clausola e di altri importanti testi epigrafici (Senatusconsultum de ludis saecularibus, terzo editto di Cirene) suggerisce nuove riflessioni sull’attività normativa imperiale in epoca augustea e sul potere tribunizio del princeps.
Su Augusto e il potere normativo del princeps / Merola, GIOVANNA DANIELA. - V:(2016), pp. 69-84.
Su Augusto e il potere normativo del princeps
MEROLA, GIOVANNA DANIELA
2016
Abstract
La linea 92 della lex portus Asiae (risalente al 17 a.C.) chiariva che l’esenzione dal pagamento dell’imposta doganale poteva essere concessa da una legge, da un plebiscito, da un senatusconsultum o da un provvedimento di Augusto. L’esame di tale clausola e di altri importanti testi epigrafici (Senatusconsultum de ludis saecularibus, terzo editto di Cirene) suggerisce nuove riflessioni sull’attività normativa imperiale in epoca augustea e sul potere tribunizio del princeps.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
