La successione e anche l’avvicendamento di molte specie di bipedi intelligenti tra cui, appunto, quella che è arrivata fino ai nostri giorni e che abbiamo imparato a nominare Homo Sapiens, non è altro che il portato di un andamento casuale. Un andamento rappresentabile sotto la forma del cammino di una ventina di ominidi diversi – solo relativamente alla tribù Homo, tra i tre e i due milioni di anni fa e sino a 200.000 anni fa, Erectus, Ergaster, Rudolfensis, Floresiensis, Habilis, Neanderthalensis, Heidelbergensis e Sapiens appunto – che è approdato all’ànthropos che oggi conosciamo e investighiamo con tanta dovizia e attenzione e che se è pur vero che è specie uguale alle altre, è anche profondamente diversa, dacché estremamente flessibile tanto da aver elaborato e assunto la strategia della realificazione, per certi versi unica nel suo genere. Il presente saggio, a partire dalla investigazione della peculiarità di suddetta strategia persistentiva, intende approfondire le tematiche etiche legate al superamento dell’umano-dato, dell’umano-qui-e-ora, per il tramite della ingegneria genetica, della robotica e delle nanotecnologie che si integrano con il nostro organismo. Tematiche che aprono oramai orizzonti per ànthropos stesso non solo evidentemente mai battuti in precedenza, ma finanche impensabili solo qualche decennio fa. Tant’è che questa nuova, inedita, frontiera evoluzionistica che si potrebbe a buon diritto etichettare come bio-tecnologica, contrassegnata dal dato dell’assoluta centralità di ànthropos quale attore sintagmatico solitario, sia nei termini dell’esser all’origine di questa nuova articolazione trasfigurativa e mutazionale, sia nei termini in cui ne sarebbe l’unico ordinante sia, infine, nei termini in cui ne sarebbe il primo fruitore, schiude davvero ad un’era mai vista negli ultimi cinque miliardi di anni, ovvero da quando più o meno si sarebbero concretizzate le condizioni per la possibilità di vita su questo pianeta.

Del mutante polimorfo sulla ripa fluviale / Giannini, Gianluca. - (2016), pp. 11-29.

Del mutante polimorfo sulla ripa fluviale

GIANNINI, GIANLUCA
2016

Abstract

La successione e anche l’avvicendamento di molte specie di bipedi intelligenti tra cui, appunto, quella che è arrivata fino ai nostri giorni e che abbiamo imparato a nominare Homo Sapiens, non è altro che il portato di un andamento casuale. Un andamento rappresentabile sotto la forma del cammino di una ventina di ominidi diversi – solo relativamente alla tribù Homo, tra i tre e i due milioni di anni fa e sino a 200.000 anni fa, Erectus, Ergaster, Rudolfensis, Floresiensis, Habilis, Neanderthalensis, Heidelbergensis e Sapiens appunto – che è approdato all’ànthropos che oggi conosciamo e investighiamo con tanta dovizia e attenzione e che se è pur vero che è specie uguale alle altre, è anche profondamente diversa, dacché estremamente flessibile tanto da aver elaborato e assunto la strategia della realificazione, per certi versi unica nel suo genere. Il presente saggio, a partire dalla investigazione della peculiarità di suddetta strategia persistentiva, intende approfondire le tematiche etiche legate al superamento dell’umano-dato, dell’umano-qui-e-ora, per il tramite della ingegneria genetica, della robotica e delle nanotecnologie che si integrano con il nostro organismo. Tematiche che aprono oramai orizzonti per ànthropos stesso non solo evidentemente mai battuti in precedenza, ma finanche impensabili solo qualche decennio fa. Tant’è che questa nuova, inedita, frontiera evoluzionistica che si potrebbe a buon diritto etichettare come bio-tecnologica, contrassegnata dal dato dell’assoluta centralità di ànthropos quale attore sintagmatico solitario, sia nei termini dell’esser all’origine di questa nuova articolazione trasfigurativa e mutazionale, sia nei termini in cui ne sarebbe l’unico ordinante sia, infine, nei termini in cui ne sarebbe il primo fruitore, schiude davvero ad un’era mai vista negli ultimi cinque miliardi di anni, ovvero da quando più o meno si sarebbero concretizzate le condizioni per la possibilità di vita su questo pianeta.
2016
978-88-7431-845-2
Del mutante polimorfo sulla ripa fluviale / Giannini, Gianluca. - (2016), pp. 11-29.
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