Una ricognizione nei testi di Tarde volta a individuare e definire lo spazio e la 'natura' dell' "io" secondo il filosofo-sociologo francese. Il confronto, da un lato, con Rousseau (di cui nel testo si riporta gran parte di un articolo giovanile di Tarde dedicato al filosofo ginevrino) e Leibniz dall'altro (autore presentissimo nella meditazione tardiana: basti solo ricordare il poderoso saggio intitolato "Monadologia e sociologia"), e in proiezione un possibile rapporto con Nietzsche, e un rimando alla psicoanalisi freudiana sulla "trasmissione" via-affetto tra le generazioni, ha consentito di determinare, in maniera abbastanza puntuale, il posto e il ruolo dell' "io" nella meditazione di Gabriel Tarde. Riassunta con una frase dello stesso Tarde, frase che fa da titolo al mio contributo, l' "io" in Tarde si scopre essere un "sostanziale" «non so che», essendo una 'collazione' di molteplici profili costituenti la 'pluralità' della "monade-io".

"...questo non so che che è tutto l'io individuale". Note su Gabriel Tarde / Papparo, FELICE CIRO. - 1:(2016), pp. 143-169.

"...questo non so che che è tutto l'io individuale". Note su Gabriel Tarde

PAPPARO, FELICE CIRO
2016

Abstract

Una ricognizione nei testi di Tarde volta a individuare e definire lo spazio e la 'natura' dell' "io" secondo il filosofo-sociologo francese. Il confronto, da un lato, con Rousseau (di cui nel testo si riporta gran parte di un articolo giovanile di Tarde dedicato al filosofo ginevrino) e Leibniz dall'altro (autore presentissimo nella meditazione tardiana: basti solo ricordare il poderoso saggio intitolato "Monadologia e sociologia"), e in proiezione un possibile rapporto con Nietzsche, e un rimando alla psicoanalisi freudiana sulla "trasmissione" via-affetto tra le generazioni, ha consentito di determinare, in maniera abbastanza puntuale, il posto e il ruolo dell' "io" nella meditazione di Gabriel Tarde. Riassunta con una frase dello stesso Tarde, frase che fa da titolo al mio contributo, l' "io" in Tarde si scopre essere un "sostanziale" «non so che», essendo una 'collazione' di molteplici profili costituenti la 'pluralità' della "monade-io".
2016
978-88-9314-049-2
"...questo non so che che è tutto l'io individuale". Note su Gabriel Tarde / Papparo, FELICE CIRO. - 1:(2016), pp. 143-169.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
TARDE_3.pdf

non disponibili

Descrizione: Contributo al volume collettaneo su Gabriel Tarde (curato da S. Prinzi) pubblicato dalla casa edtrice Orthotes
Licenza: Accesso privato/ristretto
Dimensione 609.62 kB
Formato Adobe PDF
609.62 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/641065
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact