Sulle dinamiche delle assemblee elettorali dell’antica Roma, in particolare di fine repubblica. L’analisi di celeberrimi episodi (tra i quali il trionfo all’edilità dell’Africano ancora adulescens nel 214 a.C. e l’anomala elezione al consolato dell’Emiliano nel 147), riletti in una prospettiva forse trascurata, sembrano sfuggire al classico schema mommseniano secondo il quale l’assemblea era tenuta ad un ruolo essenzialmente passivo, di mera risposta rispetto alle sollecitazioni del magistrato e restituisce la forza propulsiva del consenso popolare, del contrasto dialettico del popolo Romano che, nella prospettiva del ‘wirchliches Recht’, appare dominus di tutte le magistrature (per riprendere una definizione appianea).
Le dinamiche delle assemblee elettorali dell’antica Roma sul finire del periodo repubblicano / Santini, Paola. - (2016).
Le dinamiche delle assemblee elettorali dell’antica Roma sul finire del periodo repubblicano
SANTINI, PAOLA
2016
Abstract
Sulle dinamiche delle assemblee elettorali dell’antica Roma, in particolare di fine repubblica. L’analisi di celeberrimi episodi (tra i quali il trionfo all’edilità dell’Africano ancora adulescens nel 214 a.C. e l’anomala elezione al consolato dell’Emiliano nel 147), riletti in una prospettiva forse trascurata, sembrano sfuggire al classico schema mommseniano secondo il quale l’assemblea era tenuta ad un ruolo essenzialmente passivo, di mera risposta rispetto alle sollecitazioni del magistrato e restituisce la forza propulsiva del consenso popolare, del contrasto dialettico del popolo Romano che, nella prospettiva del ‘wirchliches Recht’, appare dominus di tutte le magistrature (per riprendere una definizione appianea).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.