il procedere scettico di Luzzatto, per quanto lontano nell’intenzione finale, procede parallelo alla scepsi del suo coetaneo La Mothe le Vayer (Luzzatto nasce nel 1583, le Vayer nel 1588; il primo muore nel 1663, il secondo nel 1672). le vayer inserisce la critica alla religione rivelata in una cornice pirroniana che investe l’incertezza e la favola di ogni ricostruzione storica e storiografica modellata sui classici alla maniera rinascimentale per inchinarsi al monito scettico di montaigne circa l’origine casuale di ogni movente morale e pseudoreligioso, Luzzatto parte da Montaigne (l’animo umano è ondivago e ondeggiante e muta a seconda delle circostanze) per ricollocare la peculiarità dell’essere ebreo nel mondo moderno senza pregiudizi storico-storiografici, affrontando magari le controversie interne alla religione ebraica (che dicono molto di Spinoza e della sua eredità) per far esplodere i limiti e le possibilità di una ragione che deve farsi dunque storica (e persino occasionale) per dire della vicenda mondana. nessuno dei due pare convinto che lo scetticismo naro in seno all’ordine rinascimentale dica effettivamente della realtà storico-esistenziale dell’uomo e dei suoi prodotti culturali e morali.

Lo scetticismo nella tradizione ebraica / Amodio, Paolo. - (2015). (Intervento presentato al convegno Sullo scetticismo ebraico e Simone Luzzatto: l’epoché di Richard Popkin tenutosi a SEZIONE EZIONE DI FILOSOFIA DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II nel 27 maggio 2015).

Lo scetticismo nella tradizione ebraica

AMODIO, PAOLO
2015

Abstract

il procedere scettico di Luzzatto, per quanto lontano nell’intenzione finale, procede parallelo alla scepsi del suo coetaneo La Mothe le Vayer (Luzzatto nasce nel 1583, le Vayer nel 1588; il primo muore nel 1663, il secondo nel 1672). le vayer inserisce la critica alla religione rivelata in una cornice pirroniana che investe l’incertezza e la favola di ogni ricostruzione storica e storiografica modellata sui classici alla maniera rinascimentale per inchinarsi al monito scettico di montaigne circa l’origine casuale di ogni movente morale e pseudoreligioso, Luzzatto parte da Montaigne (l’animo umano è ondivago e ondeggiante e muta a seconda delle circostanze) per ricollocare la peculiarità dell’essere ebreo nel mondo moderno senza pregiudizi storico-storiografici, affrontando magari le controversie interne alla religione ebraica (che dicono molto di Spinoza e della sua eredità) per far esplodere i limiti e le possibilità di una ragione che deve farsi dunque storica (e persino occasionale) per dire della vicenda mondana. nessuno dei due pare convinto che lo scetticismo naro in seno all’ordine rinascimentale dica effettivamente della realtà storico-esistenziale dell’uomo e dei suoi prodotti culturali e morali.
2015
Lo scetticismo nella tradizione ebraica / Amodio, Paolo. - (2015). (Intervento presentato al convegno Sullo scetticismo ebraico e Simone Luzzatto: l’epoché di Richard Popkin tenutosi a SEZIONE EZIONE DI FILOSOFIA DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II nel 27 maggio 2015).
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