L'analisi di alcuni passi della traduzione greca del Breviarium di Eutropio da parte di Peanio, condiscepolo dell'autore latino alla scuola del retore Libanio, ha il fine di richiamare l'attenzione degli studiosi sulla particolare natura politica e sulla struttura linguistica dell'operetta. Essa si differenzia, come dimostrato in un precedente contributo dell'autrice, dall'originale latino per una maggiore aderenza alle idee occorrenti nell'ambiente antiocheno, sorto intorno al circolo intellettuale di Libanio, che si rifacevano all'ideologia imperiale ed alla restaurazione del paganesimo ad opera di Giuliano imperatore. I brani commentati hanno, inoltre, messo in evidenza una piena comprensione del testo latino da parte del metafraste; egli cerca di rendere accessibile nella lingua greca e ad elleni anche termini, idee e concetti difficilmente condivisibili e/o intellegibili da uomini di altra temperie spirituale, abituati ad una società e ad una cultura di differente tensione ideologica. Ulteriori approfondimenti sulla lingua del traduttore ed un’accurata edizione critica daranno certamente proficui risultati al proseguimento delle indagini.

Roma e la sua lingua nella metafrasi di Peanio / Matino, Giuseppina. - (2016). (Intervento presentato al convegno Le Latin à Byzance tenutosi a Université de Paris-Sorbonne nel 28-30 giugno 2016).

Roma e la sua lingua nella metafrasi di Peanio

MATINO, GIUSEPPINA
2016

Abstract

L'analisi di alcuni passi della traduzione greca del Breviarium di Eutropio da parte di Peanio, condiscepolo dell'autore latino alla scuola del retore Libanio, ha il fine di richiamare l'attenzione degli studiosi sulla particolare natura politica e sulla struttura linguistica dell'operetta. Essa si differenzia, come dimostrato in un precedente contributo dell'autrice, dall'originale latino per una maggiore aderenza alle idee occorrenti nell'ambiente antiocheno, sorto intorno al circolo intellettuale di Libanio, che si rifacevano all'ideologia imperiale ed alla restaurazione del paganesimo ad opera di Giuliano imperatore. I brani commentati hanno, inoltre, messo in evidenza una piena comprensione del testo latino da parte del metafraste; egli cerca di rendere accessibile nella lingua greca e ad elleni anche termini, idee e concetti difficilmente condivisibili e/o intellegibili da uomini di altra temperie spirituale, abituati ad una società e ad una cultura di differente tensione ideologica. Ulteriori approfondimenti sulla lingua del traduttore ed un’accurata edizione critica daranno certamente proficui risultati al proseguimento delle indagini.
2016
Roma e la sua lingua nella metafrasi di Peanio / Matino, Giuseppina. - (2016). (Intervento presentato al convegno Le Latin à Byzance tenutosi a Université de Paris-Sorbonne nel 28-30 giugno 2016).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/635833
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