Viene descritta la particolare forma di “altro” teatro religioso messa in scena durante le feste sacre nella Napoli barocca, con il suo intreccio del tutto singolare fra le arti visive, dove i vari segmenti del sistema rappresentativo, vale a dire gli oggetti, gli arredi, gli apparati iconografici, gli addobbi, le musiche venivano riproposti in un gioco di specchi uguale nel soggetto, ma allo stesso tempo sempre nuovo nelle modalità della sua “interpretazione”. Esso finiva con lo svolgere una “funzione attiva di un sistema di comunicazione, persuasione, edificazione” , rientrando di diritto nel progetto culturale di più vasta portata della Chiesa controriformistica.
Il “Teatro” della santità nella Notitia di Andrea Rubino / Campanelli, Marcella. - (2015), pp. 53-69.
Il “Teatro” della santità nella Notitia di Andrea Rubino
CAMPANELLI, MARCELLA
2015
Abstract
Viene descritta la particolare forma di “altro” teatro religioso messa in scena durante le feste sacre nella Napoli barocca, con il suo intreccio del tutto singolare fra le arti visive, dove i vari segmenti del sistema rappresentativo, vale a dire gli oggetti, gli arredi, gli apparati iconografici, gli addobbi, le musiche venivano riproposti in un gioco di specchi uguale nel soggetto, ma allo stesso tempo sempre nuovo nelle modalità della sua “interpretazione”. Esso finiva con lo svolgere una “funzione attiva di un sistema di comunicazione, persuasione, edificazione” , rientrando di diritto nel progetto culturale di più vasta portata della Chiesa controriformistica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.