1. Il rumore rappresenta una delle principali cause di conflittualita' tra gli aeroporti e le comunita' locali residenti in realta' urbane ad esse adiacenti. L'inquinamento acustico costituisce infatti un fattore che, se non gestito adeguatamente, puo' arrecare pregiudizio alla salute e condizionare lo sviluppo del traffico in un determinato aeroporto, con ripercussioni dirette sul sistema economico e territoriale. Nel caso degli aeroporti ubicati nelle Regioni, le problematiche acustiche sono aumentate negli ultimi anni, anche in ragione del notevole aumento di traffico a causa dello sviluppo delle compagnie law cost. Tra le contromisure per la mitigazione degli effetti prodotti dal rumore aereo figurano gli interventi normativi istitutivi di imposte sul rumore effettivamente prodotto, quale strumento deterrente e sanzionatorio nonche' compensativo delle esternalita' negative prodotte dalle operazioni aeroportuali. 2. Con la legge 21 novembre 2000, n. 342, "Misure in materia fiscale", veniva istituita (artt. 90-95) l'imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili (IRESA), che sostituiva la precedente imposta erariale istituita dall'art. 10 del decreto-legge 27 aprile 1990, n. 90, coordinato con la legge di conversione 26 giugno 1990, n. 165, e la precedente imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili - parallela al tributo erariale - istituita con l'art. 18 della legge 27 dicembre 1997, n. 449.

IRESA: un tributo regionale in senso "stretto”? / Strianese, Loredana. - (2015). (Intervento presentato al convegno “Fiscalità e sviluppo sostenibile in una prospettiva multilivello. Un’analisi comparata Italia-Spagna” tenutosi a Università Suor Orsola Benincasa Napoli nel 4 giugno 2015).

IRESA: un tributo regionale in senso "stretto”?

STRIANESE, loredana
2015

Abstract

1. Il rumore rappresenta una delle principali cause di conflittualita' tra gli aeroporti e le comunita' locali residenti in realta' urbane ad esse adiacenti. L'inquinamento acustico costituisce infatti un fattore che, se non gestito adeguatamente, puo' arrecare pregiudizio alla salute e condizionare lo sviluppo del traffico in un determinato aeroporto, con ripercussioni dirette sul sistema economico e territoriale. Nel caso degli aeroporti ubicati nelle Regioni, le problematiche acustiche sono aumentate negli ultimi anni, anche in ragione del notevole aumento di traffico a causa dello sviluppo delle compagnie law cost. Tra le contromisure per la mitigazione degli effetti prodotti dal rumore aereo figurano gli interventi normativi istitutivi di imposte sul rumore effettivamente prodotto, quale strumento deterrente e sanzionatorio nonche' compensativo delle esternalita' negative prodotte dalle operazioni aeroportuali. 2. Con la legge 21 novembre 2000, n. 342, "Misure in materia fiscale", veniva istituita (artt. 90-95) l'imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili (IRESA), che sostituiva la precedente imposta erariale istituita dall'art. 10 del decreto-legge 27 aprile 1990, n. 90, coordinato con la legge di conversione 26 giugno 1990, n. 165, e la precedente imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili - parallela al tributo erariale - istituita con l'art. 18 della legge 27 dicembre 1997, n. 449.
2015
IRESA: un tributo regionale in senso "stretto”? / Strianese, Loredana. - (2015). (Intervento presentato al convegno “Fiscalità e sviluppo sostenibile in una prospettiva multilivello. Un’analisi comparata Italia-Spagna” tenutosi a Università Suor Orsola Benincasa Napoli nel 4 giugno 2015).
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