La difficile condizione dei detenuti nelle carceri italiane viene discussa nel profondo, in questo convegno a Napoli, dal titolo "Il carcere dei diritti, verso gli Stati Generali". Il garante dei detenuti della Regione Campania, Adriana Tocco, ha ribadito la necessità di: «Una riforma organica del sistema penitenziario che superi i provvedimenti di urgenza» e che: «Si riesca a coinvolgere l'opinione pubblica, a battere la demagogia di chi cavalca il senso comune che quasi mai coincide con il buon senso e ha portato negli ultimi anni a voler risolvere tutto con il carcere, che, come dichiarano i dati, non diminuisce la recidiva, è dunque improduttivo per la sicurezza sociale. Noi dobbiamo invece dimostrare l'utilità sociale della trasformazione». L'attuale legge penitenziaria è in contrasto con i diritti sanciti dalla Costituzione quindi serve una riforma della riforma. Occorre cambiare la condizione delle carceri italiane, qualcosa si è fatto, ma siamo lontani dagli standard europei. Il problema è da ricercare anche nell'uso che si fa della legge, infatti c'è la tendenza da una parte della politica di ricorrere alle soluzioni più facili come aumento dei reati, aumento delle pene e aumento delle restrizioni per i detenuti. Il punto sulle carceri italiane è stato fatto, molti progressi sono stati raggiunti, ma si deve fare ancora molto per non incorrere nuovamente in sanzioni per "tortura" da parte dell'Europa. Bisogna riformare il sistema ma anche pensare ai detenuti.

L'esecuzione della pena all'interno dei diritti non negoziabili. Lo spazio della pena / Santangelo, MARIA ROSARIA. - (2015). (Intervento presentato al convegno Il carcere dei diritti, verso gli stati generali tenutosi a Palazzo Salerno, Napoli nel 9 giugno 2015).

L'esecuzione della pena all'interno dei diritti non negoziabili. Lo spazio della pena

SANTANGELO, MARIA ROSARIA
2015

Abstract

La difficile condizione dei detenuti nelle carceri italiane viene discussa nel profondo, in questo convegno a Napoli, dal titolo "Il carcere dei diritti, verso gli Stati Generali". Il garante dei detenuti della Regione Campania, Adriana Tocco, ha ribadito la necessità di: «Una riforma organica del sistema penitenziario che superi i provvedimenti di urgenza» e che: «Si riesca a coinvolgere l'opinione pubblica, a battere la demagogia di chi cavalca il senso comune che quasi mai coincide con il buon senso e ha portato negli ultimi anni a voler risolvere tutto con il carcere, che, come dichiarano i dati, non diminuisce la recidiva, è dunque improduttivo per la sicurezza sociale. Noi dobbiamo invece dimostrare l'utilità sociale della trasformazione». L'attuale legge penitenziaria è in contrasto con i diritti sanciti dalla Costituzione quindi serve una riforma della riforma. Occorre cambiare la condizione delle carceri italiane, qualcosa si è fatto, ma siamo lontani dagli standard europei. Il problema è da ricercare anche nell'uso che si fa della legge, infatti c'è la tendenza da una parte della politica di ricorrere alle soluzioni più facili come aumento dei reati, aumento delle pene e aumento delle restrizioni per i detenuti. Il punto sulle carceri italiane è stato fatto, molti progressi sono stati raggiunti, ma si deve fare ancora molto per non incorrere nuovamente in sanzioni per "tortura" da parte dell'Europa. Bisogna riformare il sistema ma anche pensare ai detenuti.
2015
L'esecuzione della pena all'interno dei diritti non negoziabili. Lo spazio della pena / Santangelo, MARIA ROSARIA. - (2015). (Intervento presentato al convegno Il carcere dei diritti, verso gli stati generali tenutosi a Palazzo Salerno, Napoli nel 9 giugno 2015).
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