Nel corso degli ultimi anni, complice anche la profonda crisi che ha colpito l’intero sistema economico e finanziario internazionale, le autorità politiche e di vigilanza, sia a livello nazionale, sia – soprattutto – a livello comunitario hanno posto una crescente attenzione sulla necessità di predisporre efficaci strumenti di tutela dei clienti, e in particolare dei consumatori, nei confronti degli intermediari bancari e finanziari. Tali strumenti si prefiggono di riequilibrare il rapporto contrattuale, riducendo – per quanto possibile e secondo logiche e forme diverse – la posizione di naturale forza e superiorità dell’intermediario, riportando così il rapporto su un piano di parità. I sistemi di Alternative Dispute Resolution (A R) sono procedimenti, dalle più varie tipologie e forme più o meno destrutturate, che rappresentano un’alternativa alla jurisdictio statale, con la quale condividono la finalità, ossia quella di risolvere una controversia insorta tra le parti. Scopo del Seminario è compiere una disamina dei principali atti normativi comunitari che hanno incentivato lo sviluppo e la diffusione dei sistemi di ADR all’interno dello spazio economico europeo, fissando principi cui le diverse legislazioni nazionali si sono gradualmente conformate, seppur attraverso l’impiego di forme e soluzioni assai diverse tra di loro. La recente direttiva del 2014 sulle ADR per i consumatori, pone requisiti e modalità di svolgimento che il dlgs n.130/2015 ha recepito nell'ordinamento italiano.

La politica comunitaria in tema di ADR di consumo e la sua attuazione nell'ordinamento italiano. Il D lgs n 130/2015 :quadro di riferimento e profili problematici / Rispoli, Marilena. - (2015).

La politica comunitaria in tema di ADR di consumo e la sua attuazione nell'ordinamento italiano. Il D lgs n 130/2015 :quadro di riferimento e profili problematici.

RISPOLI, MARILENA
2015

Abstract

Nel corso degli ultimi anni, complice anche la profonda crisi che ha colpito l’intero sistema economico e finanziario internazionale, le autorità politiche e di vigilanza, sia a livello nazionale, sia – soprattutto – a livello comunitario hanno posto una crescente attenzione sulla necessità di predisporre efficaci strumenti di tutela dei clienti, e in particolare dei consumatori, nei confronti degli intermediari bancari e finanziari. Tali strumenti si prefiggono di riequilibrare il rapporto contrattuale, riducendo – per quanto possibile e secondo logiche e forme diverse – la posizione di naturale forza e superiorità dell’intermediario, riportando così il rapporto su un piano di parità. I sistemi di Alternative Dispute Resolution (A R) sono procedimenti, dalle più varie tipologie e forme più o meno destrutturate, che rappresentano un’alternativa alla jurisdictio statale, con la quale condividono la finalità, ossia quella di risolvere una controversia insorta tra le parti. Scopo del Seminario è compiere una disamina dei principali atti normativi comunitari che hanno incentivato lo sviluppo e la diffusione dei sistemi di ADR all’interno dello spazio economico europeo, fissando principi cui le diverse legislazioni nazionali si sono gradualmente conformate, seppur attraverso l’impiego di forme e soluzioni assai diverse tra di loro. La recente direttiva del 2014 sulle ADR per i consumatori, pone requisiti e modalità di svolgimento che il dlgs n.130/2015 ha recepito nell'ordinamento italiano.
2015
La politica comunitaria in tema di ADR di consumo e la sua attuazione nell'ordinamento italiano. Il D lgs n 130/2015 :quadro di riferimento e profili problematici / Rispoli, Marilena. - (2015).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/612105
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