L’attuale momento storico è caratterizzato dalla condivisa e crescente necessità di riaffermare la centralità dello spazio pubblico anche in relazione agli attuali modelli di trasporto e mobilità che incidono sugli aspetti qualitativi, funzionali e prestazionali di tali spazi. Alla domanda di qualità ambientale, sostenibilità, sviluppo locale, mobilità e infrastrutturazione si può rispondere attraverso opportune politiche di riqualificazione urbana e di nuove modalità di governance dei processi di modificazione dell’ambiente costruito e naturale. Reti infrastrutturali, piazze, intersezioni, margini, attraversamenti costituiscono una grande opportunità per la riquali¬ficazione morfologica di significative parti di città rappresentando il campo di azione privilegiato per l’innovazione e la sperimentazione di nuove modalità di intervento e gestione smart, efficicienti, inclusive, resilienti. La sfida del futuro è rendere sostenibili i grandi interventi di rigenerazione urbana. Si tratta di una questione rilevante sia dal punto di vista della ricerca di nuove soluzioni tecnologiche e metodologiche, che da quello di un nuovo approccio culturale alla progettazione che veda nell’integrazione delle competenze i drivers dell’innovazione per l’incremento della qualità degli interventi di riqualificazione urbana. In questo scenario di riferimento la Regione Campania, grazie alle risorse dei fondi europei per lo sviluppo regionale (FESR) ha redatto il Programma Operativo Regionale (POR) quale documento di programmazione della Regione che costituisce il quadro di riferimento per l'utilizzo delle risorse comunitarie individuando, tra l’altro, una serie di Grandi Progetti quali strumenti articolati e complessi con cui intervenire nell'ambito del trasporto sostenibile, dell'ambiente, delle infrastrutture e del turismo, promuovendo attraverso interventi materiali e immateriali, un avanzamento significativo della qualità della vita. Ricercatori dell’Università di Napoli “Federico II” appartenenti alle aree di ricerca dell’ingegneria civile e dell’architettura hanno sviluppato, attraverso il trasferimento di ricerche e studi nello specifico ambito applicativo, una molteplicità di attività finalizzate alla valutazione delle alternative tecniche e processuali e alla definizione di strumenti per il controllo tecnico e progettuale per gli interventi programmati per la riqualificazione degli assi urbani di accesso alla Mostra d’Oltremare con l’obiettivo di realizzare una rete infrastrutturale adeguata alle esigenze contemporanee di qualità e sicurezza della mobilità stradale, pedonale e ciclabile e di migliorare la qualità dello spazio architettonico urbano attraverso soluzioni progettuali articolate per ambiti problematici omogenei e finalizzate all’unitarietà dell’immagine dell’area stessa. In quest’ottica l’area d’intervento sarà oggetto di una riqualificazione ambientale e architettonica finalizzata a recuperarne il carattere urbano nel rispetto dell’evoluzione storica e urbanistica, che tenda a migliorare l’accesso e la visibilità all’intera area, prefigurando un ambiente stradale e urbano omogeneo per scelte materiche, cromatiche, d’illuminazione e trattamento del verde attraverso l’utilizzo di soluzioni progettuali puntuali e allo stesso tempo di “sistema”.

Ricerca e progettazione tecnologica per la riqualificazione dello spazio pubblico / CLAUDI DE SAINT MIHIEL, Alessandro. - (2015). (Intervento presentato al convegno Abitare Insieme tenutosi a Dipartimento di Architettura nel 2/10/2015).

Ricerca e progettazione tecnologica per la riqualificazione dello spazio pubblico

CLAUDI DE SAINT MIHIEL, ALESSANDRO
2015

Abstract

L’attuale momento storico è caratterizzato dalla condivisa e crescente necessità di riaffermare la centralità dello spazio pubblico anche in relazione agli attuali modelli di trasporto e mobilità che incidono sugli aspetti qualitativi, funzionali e prestazionali di tali spazi. Alla domanda di qualità ambientale, sostenibilità, sviluppo locale, mobilità e infrastrutturazione si può rispondere attraverso opportune politiche di riqualificazione urbana e di nuove modalità di governance dei processi di modificazione dell’ambiente costruito e naturale. Reti infrastrutturali, piazze, intersezioni, margini, attraversamenti costituiscono una grande opportunità per la riquali¬ficazione morfologica di significative parti di città rappresentando il campo di azione privilegiato per l’innovazione e la sperimentazione di nuove modalità di intervento e gestione smart, efficicienti, inclusive, resilienti. La sfida del futuro è rendere sostenibili i grandi interventi di rigenerazione urbana. Si tratta di una questione rilevante sia dal punto di vista della ricerca di nuove soluzioni tecnologiche e metodologiche, che da quello di un nuovo approccio culturale alla progettazione che veda nell’integrazione delle competenze i drivers dell’innovazione per l’incremento della qualità degli interventi di riqualificazione urbana. In questo scenario di riferimento la Regione Campania, grazie alle risorse dei fondi europei per lo sviluppo regionale (FESR) ha redatto il Programma Operativo Regionale (POR) quale documento di programmazione della Regione che costituisce il quadro di riferimento per l'utilizzo delle risorse comunitarie individuando, tra l’altro, una serie di Grandi Progetti quali strumenti articolati e complessi con cui intervenire nell'ambito del trasporto sostenibile, dell'ambiente, delle infrastrutture e del turismo, promuovendo attraverso interventi materiali e immateriali, un avanzamento significativo della qualità della vita. Ricercatori dell’Università di Napoli “Federico II” appartenenti alle aree di ricerca dell’ingegneria civile e dell’architettura hanno sviluppato, attraverso il trasferimento di ricerche e studi nello specifico ambito applicativo, una molteplicità di attività finalizzate alla valutazione delle alternative tecniche e processuali e alla definizione di strumenti per il controllo tecnico e progettuale per gli interventi programmati per la riqualificazione degli assi urbani di accesso alla Mostra d’Oltremare con l’obiettivo di realizzare una rete infrastrutturale adeguata alle esigenze contemporanee di qualità e sicurezza della mobilità stradale, pedonale e ciclabile e di migliorare la qualità dello spazio architettonico urbano attraverso soluzioni progettuali articolate per ambiti problematici omogenei e finalizzate all’unitarietà dell’immagine dell’area stessa. In quest’ottica l’area d’intervento sarà oggetto di una riqualificazione ambientale e architettonica finalizzata a recuperarne il carattere urbano nel rispetto dell’evoluzione storica e urbanistica, che tenda a migliorare l’accesso e la visibilità all’intera area, prefigurando un ambiente stradale e urbano omogeneo per scelte materiche, cromatiche, d’illuminazione e trattamento del verde attraverso l’utilizzo di soluzioni progettuali puntuali e allo stesso tempo di “sistema”.
2015
Ricerca e progettazione tecnologica per la riqualificazione dello spazio pubblico / CLAUDI DE SAINT MIHIEL, Alessandro. - (2015). (Intervento presentato al convegno Abitare Insieme tenutosi a Dipartimento di Architettura nel 2/10/2015).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/611957
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