Promozione della concorrenza in materia di conto corrente o di conto di pagamento

Il contributo analizza le problematiche interpretative e applicative del Conto corrente di base di cui all'art. 12 del d.l. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con l. n. 214/2012, ponendolo a confronto con la figura del Conto corrente semplice previsto nelle disposizioni sulla "Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari. Correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti", emanate dalla Banca d'Italia il 29 luglio 2009. Specifica attenzione è rivolta alle ripercussioni sulla concorrenza nel mercato dei servizi di pagamento dell'obbligo imposto agli intermediari di fornire il Conto corrente di base. Ci si interroga, inoltre, sull'idoneità del Conto corrente di base - tenuto conto delle sue caratteristiche complessive - a perseguire gli obiettivi ad esso ascritti di inclusione finanziaria (ossia di consentire a strati socialmente disagiati della popolazione di beneficiare di un minimo di servizi di pagamento essenziali) e di tracciabilità della circolazione della ricchezza.